Bidoni Calciomercato, da Thorsby a Baldanzi: il 2025 come riscossa?

Il conto alla rovescia verso il nuovo è ormai già partito. Ma, se si parla di Serie A, il 2025 può essere visto come un tentativo e una possibilità di riscossa. Ma chi ha necessità di dimostrare qualcosa e di mettersi in gioco. A spiegare tutto, come sempre, la nostra rubrica Overvalutation.

Thorsby e il minimo indispensabile

Guardando i suoi numeri, le sue presenze, le sue prestazioni e la sua media vota, si può dire che il centrocampista sta facendo il suo compito, senza infamia e senza lode. Il punto è proprio questo: da un giocatore con la sua esperienza, il suo carisma e la sua duttilità ci si aspetta quel contributo a una squadra in evidente difficoltà come il Genoa. Già dalle prossime partite serve ritrovare quell’essere mestierante e quella furbizia che l’hanno reso uno dei mediani più affidabili del nostro campionato.

Felici e quello spazio che manca

Il giocatore, in tantissime partite, ha dimostrato di meritare più spazio e più fiducia. In più di un’occasione è infatti entrato in campo con atteggiamento e piglio giusto. Arrivato in estate dalla Feralpisalò, è stato presentato come un’arma in più a livello offensivo, in primis per la sua intraprendenza e voglia di dimostrare. All’arma deve essere consentito di poter essere letale, o quantomeno di provarci con continuità. La sensazione è che, se non gli si dia le possibilità che, tra l’altro, meriterebbe, potrebbe perdersi e smarrirsi.

Castrovilli e la rescissione

Già protagonista di Overvalutation, i numeri per lui sono però ancor più impietosi, con otto presenze e solo 176′. Un infortunio ha, ancora una volta, impedito il suo ritrovarsi. In questi giorni si parla di rescissione e sembra essere la soluzione migliore, con la Lazio che ammetterebbe, seppur indirettmente, di aver sbagliato. La speranza per Castrovilli è che nel 2025 ritrovi serenità, stabilità, integrità fisica e continuità. Perché a 27 anni può ancora dire e dare qualcosa.

Baldanzi e l’assenza di continuità

Due gol e due assist tra campionato e Coppe, ma, con grande onestà, ci si aspettava forse un po’ di più da chi, con l’Empoli, è stato definiti uno dei prospetti più interessanti. E, non a caso, a gennaio 2024, è stato definito uno degli innesti più importanti del mercato. A distanza di un anno, Baldanzi non si è mai realmente e totalmente imposto a Roma, Magari, in questi mesi, ha pagato l’instabilità. Ora però, nel 2025, serve il salto e la continuità. Per non essere vittima dell’etichetta vorrei ma non posso.