Juventus, San Nico risolve i guai. Torino, l’ira di Cairo sintomo di malessere

La Juventus ha ritrovato la vittoria contro il Monza, al termine di una gara di grande sofferenza. Determinante è risultato essere la rete di Nico Gonzalez. L’argentino, è al secondo gol consecutivo dopo quello in Coppa Italia contro il Cagliari, ha fatto da subito la differenza, schierato trequartista contro il Monza. Il suo apporto alla causa potrebbe cambiare definitivamente il volto della squadra. In questi mesi un giocatore come l’argentino è mancato tantissimo alla causa e ora Motta punta a rimodellare la squadra in una maniera diversa rispetto a quanto visto finora.

Ciò che non cambia, invece, è l’atteggiamento del Torino. La sconfitta con il Bologna ha riaperto la crisi. La squadra continua a fare tanta fatica nel segnare e le parole di Cairo hanno finito per acuire il clima di tensione. “Buona partita, purtroppo abbiamo preso quel gol al settantesimo che non devi mai prendere. Buon Natale a tutti”, ha dichiarato il presidente. Dichiarazioni che da una parte sembrano rifuggire la realtà (Il Torino ha fatto una fatica bestiale a costruire e senza Milinkovic-Savic il risultato sarebbe stato più ampio, ndr), dall’altro è sembrato un po’ un atto d’accusa ad una squadra ingenua e che sta rendendo sotto le aspettative.

Gonzalez, antidoto ai mali della Juventus?

La rete di Gonzalez ha dato respiro alla Juventus reduce da quattro pareggi consecutivi. L’argentino, schierato trequartista ha fatto la differenza. Motta sta elaborando una Juventus diversa con un Koopmeiners volante con un maggior impatto nel settore nevralgico del campo. Con l’olandese arretrato c’è una posizione che si libera sulla trequarti dove dovrebbe agire l’argentino. L’ex Fiorentina, tra tutti gli attaccanti esterni a disposizione di Motta è quello più punta. Ciò significa che può permettere a Motta di avere più qualità offensiva. Tuttavia, questo tipo di formazione ha bisogno di una maggior qualità in difesa. Ieri si è visto come la squadra è stata spesso in balia del Monza non appena si è abbassata un po’.

Giuntoli per ovviare al problema della difesa a gennaio interverrà sul mercato. Prima della partita con il Monza ha parlato di Hancko, affermando che l’ex Fiorentina è un profilo che viene seguito da tempo. In realtà, come afferma la Gazzetta dello Sport, Hancko sembra essere molto vicino ai bianconeri. Il centrale del Feyenoord piace per la sua capacità di giocare anche sulla fascia mancina. I bianconeri, dunque, puntano a migliorare il reparto arretrato con un grande colpo e Hancko sembra essere il prescelto.

Torino, Cairo e lo scaricabarile

Cairo non è contento dell’andamento del Torino e le dichiarazioni rilasciate dopo la sconfitta con il Bologna stanno a dimostrarlo. Tuttavia, il presidente deve prendersi anche la responsabilità di un mercato deludente che ha privato la squadra dei pezzi migliori tutti insieme, senza sostituirli. Per questo motivo i tifosi sono sul piede di guerra. I granata fanno tanta fatica a segnare e, in generale, è una squadra che pare “addormentata”.

 Per l’attacco a gennaio è tornato in auge il nome di Beto. Secondo Sportmediaset, il portoghese sta scalando le preferenze per garantire a Vanoli un’alternativa in attacco visti i problemi realizzativi. Tuttavia, l’ex udinese ha parecchio mercato e non sarà semplice per Vagnati trovare la quadra. La certezza è che in ogni caso, non basterà un attaccante a cambiare volto ad una squadra con tantissimi giocatori sottotono. Serve qualcosa di diverso: una scossa che al momento si fatica a vedere.

Davide Luciani