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Gli sfigati del lunedì

Serie A, i messaggi di fine anno

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Gasperini

Il weekend della 17esima giornata di Serie A ha lanciato dei messaggi importanti, che possono essere definiti i messaggi di fine anno. Pur essendoci ancor un turno prima della conclusione del 2024, è chiaro che si provi a pensare già al futuro più prossimo. Ma con quali premesse? A spiegarle è il classico appuntamento settimanale con Gli sfigati del lunedì.

In testa alla classifica, ormai la situazione pare essere sempre più chiara e delineata. L’Atalanta centra l’undicesima vittoria consecutiva. I bergamaschi, sempre più primi, stanno dimostrando di saper vincere anche partite sporche, sofferte e decise dalla qualità dei singoli. Con l’Empoli brilla infatti la stella De Ketelaere, totalmente rinato dalla cura Gasp. E, a proposito di rinascita, piace la reazione della Lazio sul campo del Lecce, Tre punti sofferti, ma caparbi e determinati. E sabato c’è Lazio-Atalanta. Tiene la scia degli orobici il Napoli. Eppure Conte non è contento, perché, con quel secondo tempo fatto contro il Genoa, non si può poi stare così sereni, felici e soddisfatti. Perché non può sempre esserci Meret.

Si può sorridere, ma non troppo, in casa Juve. Il successo con il Monza è sicuramente fondamentale a livello di classifica, ma tra nervosismo di Vlahovic (parastinchi scagliati a terra dopo il cambio) e alti e bassi nel corso dei 90 minuti, i bianconeri non sembrano ancora totalmente sul pezzo. Il pensiero va in primis al baricentro molto basso nel secondo tempo: non certo una caratteristica del gioco di Motta. E a proposito del tecnico, merita una citazione il Bologna. Gli emiliani hanno gli stessi punti dello scorso anno. E pensare che in molti criticavano Italiano…Ma i fatti valgono sempre più delle parole.

Davvero appassionante è la lotta salvezza. Cerca di chiamarsene fuori la Roma, che con un Parma smarrito e vittima delle troppe assenze, tira fuori la miglior prestazione della stagione. La mano di Ranieri, quantomeno dal punto di vista della normalità, si vede. Continua a convincere, per gioco e organizzazione, il Venezia. E questa sembra la rivincita di Di Francesco. Sta invece un po’ deludendo Nicola al Cagliari. Perché da un maestro di certe situazioni ci si aspetta di meglio. Cambierà qualcosa nel 2025?

Giornalista freelance, copywriter e ghostwriter. Sono uno dei volti e delle firme storiche di Sportcafe24.com

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