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Gli sfigati del lunedì

Tra pareggi, sfoghi e sassolini: la Serie A non delude

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Vincenzo Italiano s

Sedicesima giornata e tantissimi spunti di riflessione. La Serie A, di certo, non annoia e offre motivi di analisi per quella che è la nostra rubrica di inizio settimana, ossia Gli sfigati del lunedì. Ma chi saranno questa volta i protagonisti? Non resta che entrare nello specifico e nel dettaglio.

Fa ancora notizia la pareggite della Juventus. E tra l’altro, come contro il Bologna, anche con un Venezia coriaceo e battagliero, il punto arriva nel finale, con il rigore di Vlahovic. Non mancano le polemiche per il serbo, che discute con un tifoso, ma nel day after, sui social, promette impegno, rispetto e voglia di rivalsa. In questo contesto, che diventa sempre più delicato, la difesa inizia a ballare troppo e a prendere gol a dir poco evitabili, di molti singoli c’è poca traccia, in primis di Koopmeiners, e Thiago Motta appare un po’ confusione, oltre che vittima di tensione e nervosismo. E intanto, causa alti e bassi, la classifica inizia ad allungarsi.

E, a proposito di classifica, in vetta Atalanta e Napoli rispondono presente. La Dea ha cominciato a vincere partite anche senza brillare troppo, dimostrando maturità e lucidità. Ormai il passo per lo status di grande squadra appare definitivamente compiuto. Bella la risposta dei partenopei, fatta di carattere, grinta e personalità. Insomma, la squadra è sempre più lo specchio del suo allenatore. Una citazione meritano proprio due tecnici, ossia Fonseca e Italiano. Il primo ha vissuto una settimana fatta di sfoghi, prima contro gli arbitri poi contro i suoi giocatori, rei, a suo dire, di non impegnarsi.  Contro il Genoa ha rivoluzionato la squadra, con alcune scelte impopolari, ma il Milan è apparso abulico e svogliato. Insomma, nei rossoneri troppo cose non tornano e i tifosi hanno perso la pazienza. I conti tornano invece in casa Bologna, con gli emiliani che sono una delle squadre del momento. Merito di un mister che ha saputo lavorare con calma e intelligenza. La sua esultanza non è piaciuta alla Fiorentina, sua ex squadra, con tanto di botta e risposta a distanza con Pradé. Forse qualcuno aveva solo qualche sassolino da levarsi…

Giornalista freelance, copywriter e ghostwriter. Sono uno dei volti e delle firme storiche di Sportcafe24.com

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