Nico Gonzalez: il grande bluff che unisce Fiorentina e Juventus

Nico Gonzalez rischia di passare alla storia come uno dei più grandi misteri della serie A. La Fiorentina lo acquistò per oltre 27 milioni di euro nell’estate del 2021 dopo tre stagioni mediocri allo Stoccarda in cui aveva fatto bene solo in Bundesliga2. In viola, l’argentino ha giocato tre stagioni poco più che sufficienti, facendosi notare più per le assenze in campo che per le qualità sul terreno di gioco. In tre stagioni è riuscito a saltare 39 gare per acciacchi vari e a partire dall’inizio solo in 60 gare di serie A su 93 in cui è stato disponibile. I gol sono stati appena 25, con l’exploit dell’ultima stagione (12) che ha rialzato la media da attaccante di medio-bassa classifica.

Nonostante cifre tutt’altro che esaltanti la Juventus quest’estate ha speso quasi 40 milioni di euro per portarlo a Torino. Risultato: 14 gare saltate e un solo gol (in Champions contro il Psv). Nel frattempo sono sbocciati Weah e Conceicao e si è creato un affollamento sulla fascia destra, mentre Yildiz è diventato indispensabile a sinistra. Gonzalez ora sembra recuperato, ma la domanda è lecita: l’argentino che ruolo avrà nella Juventus?

Nico Gonzalez come Douglas Luiz?

Nico Gonzalez rischia di essere un flop ancora più fragoroso di quello che finora si è rivelato Douglas Luiz. Se il brasiliano, infatti, poteva avere l’attenuante dell’ambientamento, l’argentino rischia di essersi bruciato per la sua nota fragilità fisica. Quello che doveva essere un infortunio di lieve entità si è protratto per tre mesi e nel frattempo la Juventus ha assunto una fisionomia senza l’apporto dell’ex Fiorentina. Motta ha sempre affermato che con lui giocheranno i più in forma e il dubbio che dopo tre mesi di stop Gonzalez faticherà a vedere il campo c’è. L’argentino ora ha sei mesi per dimostrare di essere un giocatore degno della maglia bianconera.

Con la Fiorentina le prestazioni mediocri sono state sempre superiori alle giocate e molti malignano sul fatto che, una volta andato via lui, la squadra stia volando. L’argentino ha delle indubbie qualità che spesso vengono nascoste da un atteggiamento tutt’altro che professionale. Proprio per questo il binomio Gonzalez-Motta aveva fatto storcere il naso a molti. Se in Viola aveva il posto garantito, a Torino la musica è diversa. Non sarà semplice trovare una collocazione a Gonzalez. Vedremo quale sarà il suo futuro in bianconero.

Davide Luciani