Osservatorio
Juventus e Torino: il Napoli in soccorso di Motta e Vanoli?

Juventus e Torino hanno mostrato le stesse lacune in questa prima fase di stagione, ovvero l’incapacità di concretizzare le azioni in gol. Motta e Vanoli stanno pagando questa incapacità realizzativa con i mugugni della tifoseria, non soddisfatta del rendimento delle due squadre. Vero è che entrambi i tecnici devono fare il conto con assenze pesanti nel reparto avanzato, ma questa ormai sembra essere diventata solo una foglia di fico.
La Juventus si trova a quattro punti dalla zona Champions e a sette dall’Atalanta capolista. Vlahovic è sempre più isolato e la squadra fatica terribilmente con formazioni chiuse. I tifosi bianconeri, abituati ai successi del passato, già iniziano a mugugnare. Di certo Motta deve cambiare qualcosa per rendere la squadra più pericolosa sotto rete. Non si può unicamente aspettare il ritorno di Gonzalez, la cui assenza comincia ad essere un vero e proprio caso.
Anche Vanoli ha diversi problemi. Da quando Zapata si è infortunato le punte hanno messo a segno un solo gol quello di Sanabria contro il Cagliari. Per il resto, nè il paraguayano, nè Adams hanno dato il contributo atteso. Per questo motivo il tecnico è chiamato a studiare delle alternative. I granata hanno vinto solo con il Como nelle ultime 10 gare e in questo periodo i granata hanno ottenuto appena 5 punti su 30.
Entrambe le tifoserie di Torino sono dunque sul piede di guerra. Da questo punto di vista un aiuto potrebbe arrivare dal mercato. La Juventus e il Torino sono infatti interessate a due attaccanti della serie A, che giocano entrambe nel Napoli: Raspadori e Simeone.
Raspadori per Motta
Non è un mistero che Vlahovic non sia l’attaccante ideale per Motta. La Juventus in estate ha provato a prendere Zirkzee, senza successo. La Gazzetta dello Sport afferma che l’olandese, in crisi allo United, potrebbe tornare in Italia a gennaio. In questo caso i bianconeri sarebbero in prima fila. Al momento, però, la pista più valida porta a Raspadori. L’italiano è ai margini nella rosa di Conte che gli lascia solo gli spezzoni e sente di non poter rimanere oltre a ristagnare. Anche alla Juventus la concorrenza non manca, ma Motta è molto più democratico dell’attuale allenatore dei partenopei. Inoltre, Raspadori per stile di gioco ben si sposa con il nuovo corso. Per questo Giuntoli un tentativo s gennaio lo farà. La trattativa non è semplice, anche visti i rapporti tra le due parti, ma la volontà da entrambe le parti potrebbe fare la differenza.
Simeone per Vanoli
Vanoli ha la necessità di un ariete d’area di rigore. La situazione del Torino si fa sempre più drammatica, dopo un avvio convincente. Ormai la squadra sembra essere entrata in un loop da cui è difficile uscire. Per questo motivo, c’è bisogno di cambiare qualcosa. Vero che non può bastare il ricorso al mercato, ma comunque la squadra ha necessità di nuova linfa. Per questo il nome di Simeone, secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, rimane in prima fila. L’argentino ha caratteristiche che ben si sposerebbero con lo stile di gioco dell’ex tecnico del Venezia e in più riporterebbe un po’ di entusiasmo in una tifoseria sempre più depressa. Per questo Vagnati farà di tutto per assicurarsi l’ex Fiorentina, che Conte ormai non vede.
Davide Luciani














