Fiorentina, come cambia la squadra senza Bove? Idea Folorunsho per gennaio

Edoardo Bove sta meglio, ma rimane sotto osservazione. La carriera del giocatore della Fiorentina è a rischio. Ora dovrà effettuare esami approfonditi per capire quale sarà il suo futuro sportivo. Mentre il centrocampista pensa alla sua salute, Palladino deve ridisegnare la Fiorentina senza il suo metronomo. Il tecnico aveva trovato un equilibrio con Bove falsa ala mancina, in grado di compiere le due fasi. La sua assenza costringe a rivedere i piani tattici.

La nuova Fiorentina senza  Bove

Edoardo Bove era diventato il giocatore in grado di garantire equilibrio alla Fiorentina. In poco tempo, l’ex Roma aveva conquistato la fiducia del tecnico, per la sua capacità di compiere la doppia fase. Ora, però, c’è un buco sulla sinistra della squadra. Il dinamismo di Bove non è garantito da nessun altro giocatore viola e Palladino non può permettersi di vedere scoperta una zona cruciale del campo dove agisce anche Gosens in fase di spinta. Ecco perchè. visto anche il sempre più vicino ritorno di Gudmundsson tra i titolari, si potrebbe pensare ad un cambio di modulo che vedrebbe Cataldi, Adlì e Mandragora a centrocampo con Gudmundsson, Colpani e Kean in attacco, in una sorta di 4-3-2-1.

A gennaio, qualcosa bisognerà fare per dare più incisività asl centrocampo. Il Corriere dello Sport ha lanciato l’idea Michael Folorunsho, giocatore che quattro mesi fa disputava un Europeo e che Conte ha relegato a ultima riserva. De Laurentiis non è un osso facile in fase di trattativa, ma è abbastanza evidente come l’ex Verona stia perdendo di valore mano a mano che il tempo passa. Al Napoli conviene monetizzare ora che continua ad avere una valutazione accettabile. Folorunsho ha fisico e tecnica per andare a ricoprire il ruolo di Bove, dato che con Baroni è cresciuto molto in fase di non possesso e i suoi strappi potrebbero garantire alla Viola quell’imprevedibilità che le dava Bove.

Davide Luciani