Overvaluation
Da Ilic a Carlos Augusto: una soluzione a gennaio per i flop del calciomercato?
Il mercato di gennaio si avvicina e potrebbe essere fondamentale per risolvere alcuni casi: l’analisi in Overvaluation

Il mercato di gennaio si sta avvicinando sempre di più. Ed è per questo che, il mese di dicembre, può essere quello delle riflessioni e delle valutazioni finali. In Serie A infatti c’è senza dubbio qualche caso e l’analisi non può che spettare a Overvalutation.
Ilic e il suo limbo
In molti si ricorderanno quando il suo nome era con insistenza accostato alla Lazio, perché pare che fosse in cima alla lista dei desideri di mister Sarri. Non è passato poi così tanto tempo, ma il centrocampista, ora al Torino, sembra essersi smarrito e aver presso la brillantezza che aveva in quel di Verona. Lo scorso anno è stato tra i più criticati e tra i meno incisivi. Il suo inizio, nella metà stagione precedente, era stato buono, ma ora, in casa granata, in molti pensano a quei oltre 15 milioni versati nella casse della società veneta. Qualche piccolo segnale, con la cura Vanoli, c’è stato. Ma, ora che i piemontesi stanno vivendo un momento difficile, Ilic sembra tornato in una sorta di limbo di cui non conosce la via d’uscita. Il futuro è tutto da decifrare e da capire, con il club che vorrebbe comunque evitare una minusvalenza. Dicembre può essere il mese decisivo.
Kayode, patrimonio svalutato o illusione?
Il classe 2004, la scorsa stagione, era stata una delle più grandi sorprese, imponendosi e dimostrando tanto in pochissimo tempo. Ora, in una Fiorentina di Palladino che vola sempre più in alto, del giocatore si sono un po’ perse le tracce. Poco spazio in campionato, qualche chance in più in Conference, ma, in generale, una discesa che non può che preoccupare. Un’osservazione che nasce anche dalle prestazioni tutt’altro che positive in Under 21. Una soluzione? Forse un prestito che gli permetta di giocare con continuità. Ma prima probabilmente andrebbe risolto il dubbio se ci si trovi di fronte a un patrimonio svalutato o una valutazione illusoria, nata in qualche partita.
Le Fée e il mistero di Trigoria
Preambolo: emergere e imporsi nella Roma di quest’anno è cosa complicata per tutti. Il francese però, nelle poche occasioni avute, non ha mai realmente convinto o quantomeno fatto intravedere qualcosa di positivo. Per di più, queste prime partite con il nuovo allenatore, hanno fatto capire fin troppo bene come il giocatore non abbia convinto mister Ranieri, e non solo per gli zero i minuti giocati. In una situazione così complicata, difficile pensare a un cambiamento di rotta e a esperimenti. Ed è per questo che la soluzione potrebbe essere un prestito nel mercato di gennaio. Questo sarebbe un modo per tutelare l’investimento estivo (20 milioni di euro pagati al Rennes) e per permettere al Le Fée di ritrovarsi. Il rischio però è quello di un altro mistero in quel di Trigoria.
Carlos Augusto e la necessità di un segnale
Sarebbe sbagliato parlare di delusione, visto anche che ci si sono messi di mezzo problemi fisici. Sicuramente però dall’ex Monza, soprattutto dopo quanto fatto in maglia brianzola, ci si aspettava di più. In ormai un anno e mezzo. non si è mai letteralmente preso l’Inter e non ha mai trovato continuità, con un solo gol, in Coppa Italia, e qualche assist. Ora, con il rientro dall’infortunio ormai imminente, serve una svolta e un segnale. Detto in parole molto più semplici e schiette, serve dare un senso alla sua avventura in nerazzurro.















