Gli sfigati del lunedì
Rivincite, sorprese e scelte sbagliate: ecco il ritorno della Serie A
Dopo la pausa per gli impegni delle Nazionali, è tornato il campionato di Serie A, con una tredicesima giornata che non ha deluso le aspettative e che ha continuato a delineare un quadro ben preciso. E ovviamente non può che rinnovarsi l’appuntamento con Gli sfigati del lunedì. Perché, con questa rubrica, c’è davvero tantissimo da dire e da mettere in evidenza.
Il fine settimana è stato caratterizzato in primis da alcune rivincite. Si è preso ancora una volta la copertina Simone Inzaghi. La sua Inter sembra esser tornata schiacciasassi, con un primo tempo a dir poco scintillante in quel di Verona. L’allenatore nerazzurro è troppo spesso criticato, contestato e sottovalutato, con alcune sue scelte che finiscono fin troppe volte nel mirino. Eppure a parlare per lui sono i numeri, a partire dalla media punti di 2,16. Il riscatto c’è stato anche per Conte, ma soprattutto per Romelu Lukaku, decisivo contro la Roma, Prima della sosta si era iniziato a parlare di un Napoli in leggero calo, ma gli azzurri hanno risposto con una prestazione coriacea. Per lo scudetto i partenopei vogliono e possono dire la loro.
Ha fatto parlare anche la sfida tra Milan e Juve, ma non certo per lo spettacolo. Una partita deludente e priva di emozioni. I rossoneri devono ritrovare loro stessi, mentre i bianconeri pagano le assenze. E anche le scelte sbagliate: una squadra che vuole fare bene in campionato e Coppa non può avere a disposizione solo una punta di ruolo. Una citazione meritano Atalanta, Fiorentina e Lazio, che continuano a volare e stupire. In realtà gli orobici non possono esser definiti una sorpresa, anzi potrebbero davvero avere tutto per lottare per il titolo Discorso forse un po’ diverso per viola e biancocelesti, che però, come gli orobici, stanno ottenendo grandi risultati con il gioco, le idee e il coraggio dei loro allenatori, ma anche la determinazione e la fame di alcuni singoli. Ed è lecito sognare.