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Paulo Dybala: ci sarà un po’ di Joya con Ranieri?
Paulo Dybala è diventato ormai un caso alla Roma. L’argentino doveva essere il centro del progetto giallorosso, invece, sul finire della scorsa estate, la società ha cercato di piazzarlo in Arabia. Il Grande Rifiuto dell’argentino per rimanere nella capitale è stato visto come una specie di affronto dai Friedkin che, da quel momento, hanno iniziato una guerra fredda con il giocatore. Il motivo del contendere è il rinnovo automatico del contratto che scatterebbe nel momento in cui l’attaccante collezionasse 14 presenzeda almeno 45 minuti. In quel caso scatterebbe automaticamente il rinnovo fino al 2026 che comporterebbe per le casse societarie un esborso economico di altri 15 milioni lordi che farebbero il paio con quelli da mettere a bilancio quest’anno.
Fin qui l’argentino ha totalizzato 12 presenze, di cui 9 in campionato (532 minuti) e 3 in Europa League (92 minuti). Ciò significa che il rinnovo è vicino. Negli ambienti romani si afferma che uno dei motivi dell’esonero di De Rossi sia stata la sua volontà di non emarginare l’argentino, ponendolo al centro del progetto. Juric, dopo averlo fatto giocare, nella sua ultima gara in giallorosso, lo ha escluso per un non specificato problema fisico, quando invece la Joya era sanissima. A questo punto la domanda d’obbligo è: cosa farà Ranieri.
Dybala rinascerà con Ranieri?
Alla sua terza presentazione da allenatore della Roma, Claudio Ranieri è stato chiaro: giocherà chi gli permetterà di vincere. Questo significa una nuova vita per Dybala e l’altro escluso eccellente della gestione Juric, ovvero Hummels. L’argentino dunque sarà al centro del progetto del tecnico e a lui verrà chiesto di guidare la rinascita della squadra. Dybala ha fin qui segnato due sole reti tra campionato ed Europa League, poco per un giocatore con le sue qualità. Si è aspesso parlato anche di un problema di convivenza tattica tra Dybala e Soulè. I due avrebbero dovuto formare un tridente da sogno con Dovbyk, ma questo modulo non si è mai visto. Ranieri dovrà dunque riuscire a districarsi in una squadra piena di confusione sia tattica che di uomini. Dybala però ha la necessità di tornare il giocatore determinante che tutti conoscono, mettendosi alle spalle tutte le critiche e i problemi che ne hanno condizionato fin qui il rendimento. Poi, in estate, si vedrà se le strade tra la Joya e il club della capitale si dovranno dividere.
Davide Luciani