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Juventus-Torino: i pregi di Motta, i difetti di Vanoli

Il derby Juventus-Torino ha evidenziato il grande lavoro compiuto da Thiago Motta, ma anche le difficoltà attuali che sta attraversando il Torino di Vanoli

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Il derby Juve-Torino ha evidenziato diversi problemi per Vanoli

Il derby della Mole, tra Juventus e Torino ha messo in evidenza i pregi di Motta e i difetti di Vanoli. Se i bianconeri sono stati dominanti, i granata sono apparsi arrendevoli e privi di idee. L’allenatore italo-brasiliano ha presentato una squadra quadrata, dove ognuno sa cosa deve fare. La certificata rinascita di Weah è solo una delle note positive di questa gara. Da Cambiaso alla ormai intoccabile coppia Kalulu-Gatti, i motivi per essere soddisfatti sono diversi.

Al contrario, il Torino ha incassato la sesta sconfitta nelle ultime sette gare. Fa eccezione la gara con il Como. Tuttavia, ciò che deve far riflettere di più è il modo in cui l’ennesimo ko nel derby. La squadra è apparsa totalmente scarica, consegnandosi ai bianconeri senza combattere. Rispetto alla formazione di inizio stagione, questa squadra sembra totalmente svuotata e priva di idee. Vero che a condizionare la prestazione sono state anche le assenze, ma la verità è che al momento non ci sono le condizioni per rivedere quella squadra che si era issata fino alla testa della classifica.

Juventus, Vlahovic unica pecca

Thiago Motta sta finalmente carburando. Il lavoro del tecnico sta dando i suoi frutti dopo mesi di duro lavoro. Nonostante alcuni problemi strutturali, i bianconeri si ritrovano a due punti dal primo posto e ancora imbattuti, in quello che è il campionato più equilibrato degli ultimi anni. Il nuovo corso ha due nomi precisi: Locatelli e Weah. Entrambi i giocatori erano stati disintegrati dal non gioco di Allegri e ora sono due giocatori fondamentali. Locatelli si è preso il posto da titolare, costringendo Douglas Costa a rincorrere, mentre Weah, è diventato il “Saelemakers” della Juventus. Motta non ci rinuncia mai e lui ha sfoderato prestazioni sempre più convincenti. In attesa di Gonzalez, uno tra Conceicaco e Yildiz è finito nelle ultime gare stabilmente in panca per dare una maglia da titolare fisso a Weah.

In questa squadra, però, manca un vice Vlahovic. Il serbo è l’unico giocatore a non aver mai rifiatato finora e questo gli ha fatto perdere lucidità. Con i problemi fisici di Milik e Gonzalez, un giocatore che si alterni con il serbo è una necessità. Il nome di David, in uscita dal Lille, è sempre più gettonato. Secondo il portale tuttomercatoweb.com, Giuntoli è al lavoro per provare a bruciare la concorrenza già a gennaio e avrebbe allacciato i rapporti proprio con l’entourage del canadese. Ovviamente, per poter tesserare l’attaccante, si dovrebbe comunque cedere un extra-comunitario. Tra i nomi dei possibili acquisti di gennaio si sta facendo strada anche quello di Simeone, portato a Napoli proprio da Giuntoli. Insomma: un acquisto in avanti (oltre ad un difensore) sembra sempre più probabile.

Torino, Cairo ha osato troppo

Urbano Cairo quest’estate ha voluto rischiare troppo. Vendere in contemporanea Bellanova e Buongiorno, nell’anno in cui Rodriguez e Djidji avevano già deciso di salutare, è stato un clamoroso autogol. L’infortunio di Zapata ha fatto il resto. La partenza aveva illuso che la squadra avesse assorbito questa rivoluzione. Così non è stato. Vanoli si trova ora a ripensare una squadra che dovrebbe fare a meno anche di Ilic, infortunato nell’ultima gara. Il Torino con il 3-5-2 non gira, anche perchè Vlasic, l’unico che potrebbe accendere la luce, è la brutta copia del giocatore che si è visto fino a due anni fa. In questo momento il Torino è una squadra che fatica a costruire ed è troppo fragile dietro.

Vanoli potrebbe pensare anche ad un cambio di modulo per provare a fermare l’emorragia di sconfitte, ma è indubbio che servano soprattutto rinforzi a gennaio. Uno dei nomi che si sta facendo largo in questo momento è quello di Petagna. L’attaccante è ai margini nel Monza, non rientrando nei piani del club. Per caratteristiche potrebbe essere lui il giocatore più adatto a dare maggior profondità alla squadra. A riferirlo è il portale calciomercato.com, che fa anche il nome del difensore Zeno Van Den Bosch per la difesa. I granata provarono già a gennaio a prenderlo, ma l’Anversa fu irremovibile. Vagnati potrebbe fare un altro tentativo per dare a Vanoli uno dei migliori prospetti del calcio belga.

Davide Luciani  

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