Osservatorio
Juventus, Dragusin torna per raccogliere l’eredità di Bremer?
Radu Dragusin potrebbe essere il colpo di gennaio per la difesa della Juventus. Contro l’Udinese la coppia Gatti-Kalulu è tornata a fare la differenza, firmando l’ottavo clean sheet in campionato su 11 gare, ma due soli (su 5 gare) sono arrivati dopo l’infortunio di Bremer. Giuntoli ha già detto che a gennaio arriverà un centrale e il rumeno sembra il perfetto profilo per rinforzare la retroguardia. E’ evidente che a Gatti e Kalulu manchi un giocatore in grado di farli rifiatare. Danilo, impiegato stabilmente come centrale dall’infortunio del connazionale, ha sempre deluso, mentre Cabal è ormai stabilmente considerato un terzino. Di fatto, dunque, serve qualcosa in più al centro.
Dragusin, ai margini nel Tottenham
Nel gennaio scorso, Radu Dragusin rifiutò Bayern Monaco e Napoli per accasarsi al Tottenham. Il rumeno desiderava confrontarsi con il calcio della Premier League ed era certo che andare a Londra fosse la decisione migliore per la sua carriera. I fatti gli hanno dato torto. Da gennaio Postecoglu gli ha concesso appena 6 gare da titolare in campionato e 10 in totale. La coppia Romero-van de Ven è considerata inamovibile dal tecnico e il rumeno non riesce a imporsi. Nonostante questa situazione, il procuratore di Dragusin, Florin Manea, ha dichiarato che il suo assistito è felice al Tottenham, negando i contatti con la Juventus. Le parole di Manea al portale Tuttojuve.com sono state chiare: “Con la Juventus, per quel che mi riguarda, non ci sono stati contatti. L’ultima parola spetterà come sempre in questi casi al club di appartenenza, ma il ragazzo è felice qui al Tottenham”.
In realtà il nome di Dragusin permetterebbe alla Juventus di assicurarsi un giocatore giovane, che già conosce l’ambiente bianconero e la serie A e ha ancora margini di miglioramento. Rispetto a Skriniar, molto più vecchio e che presenta costi più alti, quella di riportare a casa il rumeno sarebbe un’operazione intelligente. Giuntoli sa che, anche se il difensore è una priorità, non si può derogare dai paletti imposti dalla società. Motta al momento sta facendo di necessità virtù, ma è chiaro che spera di avere il rinforzo richiesto già nella prima partita del 2025. Le sbavature difensive contro Inter, Parma e anche con l’Udinese (anche se Di Gregorio è rimasto imbattuto) sono un campanello d’allarme. L’allenatore deve compattare la squadra in questi prossimi due mesi, ma un rinforzo dovrà arrivare per forza e Dragusin sarebbe un gran colpo che continuerebbe la linea intrapresa in questa stagione.
Davide Luciani