Football
Ranocchia, Guarin, Faraoni e Obi: è iniziato il nuovo corso di Stramaccioni

MILANO, 29 MARZO – L’ esordio di Andrea Stramaccioni sulla panchina dell’Inter è sempre più vicino.
La rivoluzione è già cominciata e toccherà al nuovo tecnico dell’Inter, di comune accordo con la società, decidere su quali giocatori puntare e chi riconfermare per la prossima stagione. Stramaccioni è un tecnico innovativo che in qualche modo “taglia” con il recente passato dell’Inter. Con ogni probabilità cambierà modulo e inserirà forze nuove all’interno della squadra, senza bruciare il patrimonio societario dei mini-campioni d’Europa.
IL MODULO – Lo Stramaccioni tecnico crede fortemente nell’idea di gruppo. Questo concetto, all’interno dello spogliatoio, vige su qualsiasi altra cosa. Detto questo, iniziamo a parlare di numeri. Il modulo più accreditato è il 4-2-3-1 di mourinhiana memoria. Uno schema che i giocatori nerazzurri conoscono bene e potrebbero reinterpretare alla perfezione.
NEW ENTRY ED ESCLUSIONI – Il nuovo corso parte dalla difesa. Stramaccioni ha deciso di rivitalizzare Andrea Ranocchia affiancandolo a Samuel nella coppia centrale difensiva. Confermatissimo Maicon a sinistra, Javier Zanetti arretrerà di qualche metro la sua collocazione in campo, prendendo il posto di terzino destro. I bocciati di lusso sono il brasiliano Lucio e il giapponese Yuto Nagatomo. A centrocampo, il pacchetto centrale sarà affidato ad Andrea Poli e al neo acquisto Fredy Guarin. A sinistra agirà Faraoni, mentre a destra ci si aspetta tanto da Obi. Il reparto di metà campo sarà completato da Wesley Sneijder. Il grande escluso del centrocampo è l’argentino Esteban Cambiasso. La punta centrale sarà Diego Milito. Bocciati dunque Giampaolo Pazzini e Diego Forlan. Stramaccioni concederà un’altra opportunità a Mauro Zarate. Al momento Andrea non ha intenzione di privare Bernazzani, il suo successore alla guida della Primavera, dei giovani mini-campioni d’Europa. La nuova Inter sta prendendo forma, in attesa del completamento finale che avverrà quest’estate.
