Acquisti sbagliati. Da Sensi ad Habdulhamid: quando qualcosa non torna

La stagione ha ormai preso il via da ormai due mesi, ma ci sono dei giocatori che, in alcune squadre di Serie A, sono dei veri e propri oggetti misteriosi. Giocatori che hanno trovato pochissimo spazio o che, addirittura, non sono mai scesi in campo. Queste situazioni potrebbero iniziare a diventare dei veri  propri casi, tra l’altro non poco spinosi. E nel mirino finirebbe ancora una volta il mercato, dove, troppo spesso, degli affari si rivelano tutt’altro che tali. Ma a entrare nel dettaglio è la nostra rubrica Overvaluation.

Sensi, un inevitabile declino?

Soltanto 35′ in Coppa Italia e poi il vuoto. Il centrocampista è, ancora una volta, vittima di problemi muscolari. E, guardando la sua cronaca infortuni, è il terzo quest’anno. Non può essere solo un caso, ma sembra essere il segnale di un declino inevitabile, dettato in primis dalla sfortuna. Il Monza era l’occasione di rilancio, dopo i tanti guai fisici vissuti all’Inter: frattura del perone e intervento alla caviglia. Il marchigiano ha dimostrato più volte di essere un talento puro, ma, allo stesso tempo, fragile come il cristallo. E, a 29 anni, occorre inesorabilmente fare i conti con la realtà.

Sanchez e l’incomprensibile ritorno

In tanti hanno parlato di un ritorno a casa, ma oggi è davvero difficile non pensare a un ritorno difficile da capire. Un infortunio ha costretto il cileno a saltare tutta la prima parte della stagione. Il suo rientro ora sembra sì vicino, visto che l’ex Inter è tornato ad allenarsi. La domanda però è solo e soltanto una: quale potrà essere il suo contributo? Il tempo passa inevitabilmente per tutti e i suoi continui problemi fisici nell’ultimo anno e mezzo sono la principale risposta al suddetto quesito. Una riserva di lusso e soprattutto un grande uomo spogliatoio nei momenti difficile: sarà questo il destino del buon Alexis?

Tchaouna ha solo bisogno di tempo?

Presenze in Europa League e una maglia da titolare in campionato con il Milan. Ed è proprio contro i rossoneri che sono sorti dei dubbi sull’ex Salernitana. L’esterno è apparso arruffone, confuso e pasticcione. Insomma, una delle poche note negative di questa Lazio tutta nuova di Baroni. Quanto fatto vedere con l’Under 21 francese dimostra che forse il giocatore ha davvero solo bisogno di tempo e di adattamento in una realtà importante come quella biancoceleste. La domanda però é una: una squadra che gioca ogni tre giorni, che per di più ha scelto uno schieramento molto offensivo, e che quindi ha bisogno di continue rotazioni, può permettersi di aspettarlo? Il prossimo mese e mezzo potrebbe già dare una risposta.

Habdulhamid è un (s)oggetto misterioso

Senza troppi giri di parole, il saudita è uno dei misteri di casa Roma, ma forse di tutta la Serie A. Il terzino si è visto solo in Europa League, non dando sensazioni positive. Ha debuttato contro l’Elfsborg, giocando un primo tempo pessimo. Ma è la sua prestazione con l’Athletic Bilbao che è stata a dir poco surreale: 20 minuti pieni zeppi di errori, interventi scoordinati, passaggi sbagliati e totale mancanza di tempi di gioco. Lo rivedremo in campo presto? Difficile dirlo, ma ciò che è certo è che potrebbe essere una delle tante meteore passate in Italia.