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La Juventus ha necessità di un vice Vlahovic. I due nuovi profili nel mirino di Guintoli
La Juventus ha necessità di un vice Vlahovic. La sfida con la Lazio ha mostrato una volta di più come il serbo non possa reggere l’attacco bianconero da solo
Il perdurante infortunio di Milik ha tolto la possibilità a Motta di avere un valido cambio anche in corsa. Ciò finisce per costringere il centravanti ex Fiorentina ad un lavoro supplementare con il risultato di perdere anche lucidità nei momenti chiave. E’ evidente come a gennaio, Giuntoli dovrà valutare l’innesto di un attaccante. Si parla molto di Kalimuendo, pupillo del dirigente, ma non va sottovalutato neanche Jonathan David, il cui contratto scadrà la prossima estate.
Juve, Kalimuendo in aiuto di Vlhovic?
Arnaud Kalimuendo, classe 2002 del Rennes, è l’obiettivo primario della Juventus per l’attacco. A riferirlo è la Gazzetta dello Sport che spiega come Giuntoli sia da tempo sul giocatore. Il contratto dell’attaccante scadrà nel 2027, quindi il Rennes potrebbe tirare sul prezzo, ma i problemi economici del club sembrano giocare a favore dei bianconeri. Ad attirare verso questa opzione è anche il basso ingaggio, inferiore al milione, del francese. Occorrerà un gran lavoro da parte della Juve per convincere il Rennes a lasciar partire il giocatore.
L’alternativa a Kalimuendo è Jonathan David. Il canadese può arrivare a gennaio, sfruttando il contratto in scadenza nel 2025, che dovrebbe convincere il Lille ad abbassare le proprie richieste. Tuttavia, per poterlo tesserare sarà necessaria la cessione di Arthur per liberare uno slot da extra comunitario. Tra i due litiganti potrebbe spuntarla Dominic Calvert-Lewin. L’attaccante inglese ha anch’egli il contratto in scadenza e potrebbe già a gennaio cambiare aria.
Tuttavia, al di là dell’arrivo di un attaccante, c’è qualcosa che deve cambiare nel modo in cui la Juventus approccia alla gara. Attualmente su 8 gare, i bianconeri in 5 occasioni sono rimasti a secco nel primo tempo, mentre in casa per due volte non hanno segnato. La squadra è sempre propositiva, ma finisce per concludere poco. Serve un maggior impegno anche dei centrocampisti nel proporsi in avanti, perché non si può sperare sempre in Vlahovic o in un episodio.
Al di là delle lacune di rosa, qualcosa deve cambiare a livello offensivo perché l’impressione è che la Juve riesca ad essere pericolosa solo quando le squadre si aprono e faccia fatica a trovare il bandolo della matassa con squadre che si chiudono bene. Motta fin qui ha fatto un gran lavoro, ma senza questo ulteriore step la squadra rischia di rimanere una bella incompiuta.