Chi è il pusher?
Da Balotelli a Fagioli: i 4 casi post Nazionali e pre Serie A
Il capitolo Nazionali è ormai chiuso. La Serie A è invece pronta a ripartire, con un’ottava giornata dove ci sono dei match molto interessanti. Non mancano però, come sempre, situazioni intricate e casi da analizzare. A farlo, come ogni settimana, è la nostra rubrica Chi è il pusher? E questa volta i protagonisti sono davvero inattesi.
Balotelli il ritorno?
Si parla da ormai un po’ di giorni dell’approdo di SuperMario ai liguri, con lo stesso Zangrillo che ha parlato di questa possibilità. I tanti infortuni potrebbero veramente convincere i rossoblu a mettere a segno un colpo tanto affascinante quanto rischioso. L’ex Milan e Inter potrebbe agire sia da prima che da seconda punta, ma i dubbi sono tutti sulle condizioni fisiche, visto che l’attaccante non gioca da maggio, e sul suo carattere. Il gioco varrebbe davvero la candela?
Morata e la nuova esultanza
Ovviamente tutti coloro che amano e seguono il calcio hanno conosciuto, in questi anni, l‘esultanza dello spagnolo con la A rovesciata e il cuore, con chiara dedica alla sua famiglia. Dopo il gol con la maglia della Spagna contro la Serbia, il buon Alvaro si è semplicemente portato un dito sulla tempia, chiudendo poi gli occhi. Insomma, un qualcosa che sembra confermare la rottura con Alice Campello. La speranza del mondo Milan è che ora Morata sia davvero solo concentrato sul campo. Con la testa, ma anche con il cuore.
Sanabria, ora è davvero il momento
L’infortunio di Zapata offre al paraguaiano l’occasione di riprendersi la scena, dopo un periodo dove l’alone di incompreso dal punto di vista tattico e tecnico pareva ormai esser diventata la sua etichetta. Ma ecco che la doppietta in Nazionale contro il Venezuela può essere la svolta e la chiave di volta per convincere finalmente anche in granata. Vanoli ha osservato e medicato. Può davvero essere il momento giusto, ma non si può più sbagliare.
Fagioli deve uscire dal tunnel
In questa stagione il centrocampista doveva rinascere, ripartire, dimostrare e soprattutto mettersi alle spalle quanto successo. La buona sorte non lo sta aiutando e a confermarlo è la botta rimediata con l’Italia che potrebbe costringerlo a saltare la Lazio. Proprio mentre Thiago Motta aveva deciso di puntare con convinzione e continuità su di lui. L’uscita dal tunnel prima o poi per lui ci sarà, perché ha tutte le qualità e il tempo e dalla sua parte. Il vero omaggio è la copertina de Gli sfigati del lunedì.