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Lorenzo Pellegrini: la crisi senza fine di un talento

L’espulsione contro il Belgio è il simbolo della situazione attuale di Lorenzo Pellegrini. Il centrocampista e capitano della Roma non riesce ad uscire dalla situazione di crisi in cui si è infilato. Lo scorso anno ebbe un sussulto con l’arrivo di De Rossi, ma è da almeno un paio d’anni che il centrocampista non riesce ad esprimersi al meglio. Da più parti si è anche consigliato di cambiare squadra, giudicando la pressione troppo alta per un romano-romanista nella squadra della sua città. Rimane il fatto che Pellegrini non riesce a riprendersi quella centralità che molti si aspetterebbero.
Nemo propheta in patria
Risulta evidente che quello di Pellegrini sia un problema complesso. Il giocatore ha qualità indiscutibili, ma non riesce ad esprimerle come vorrebbe. Su di lui c’è anzitutto un problema tattico. Il centrocampista è un interno-incursore, dotato di una buona tecnica di base. Tuttavia, nel corso della sua carriera ha giocato in tutti i ruoli del centrocampo, compreso quello di mediano. Questo ha finito per far calare il suo rendimento, causandogli anche una perdita di fiducia. Il resto lo ha fatto l’ambiente romanista, sempre molto severo nei suoi riguardi. Pellegrini avverte la responsabilità di dover dimostrare il suo valore nella squadra della sua città e questo finisce anche per innescare un meccanismo psicologico che non lo aiuta.
Nella gara con il Belgio, fino all’espulsione, Pellegrini era stato uno dei migliori in campo. L’entrata killer su Theate è il simbolo di un giocatore che attualmente non pensa con la n ecessaria lucidità.
Salvate il soldato Pellegrini
Pellegrini è senza dubbio un talento che va salvato. Da diverso tempo si parla di un suo addio alla Roma. In un ambiente senza eccessiva pressioni, si pensa, potrebbe fare finalmente esprimere le sue potenzialità. Va detto che basterebbe mettere il giocatore nelle condizioni migliori. Da questo punto di vista, Juric potrebbe dargli una mano. Il tecnico croato è sempre stato molto bravo a esaltare giocatori con le doti tecniche del romanista. Deve operò trovare anche lui la forza per rimettersi in carreggiata. Nell’ultimo periodo su di lui ci sono state tante voci che non lo hanno aiutato. Ora è il momento di dimostrare a tutti chi è il vero Pellegrini.
Davide Luciani















