Osservatorio
Lecce: Gotti rischia la panchina?
Il Lecce continua nella sua crisi e a questo punto il futuro di Gotti è in bilico. I numeri dei salentini sono da paura: 3 reti fatte e 12 subite con un solo successo, due pareggi e quattro ko. Per cinque volte Krstovic e compagni sono rimasti a secco. Di più: le tre reti portano la firma di Krstovic (due) e Dorgu (uno). Rebic è ancora a secco, mentre Marchwinski continua ad essere un oggetto misterioso, con appena 12 minuti giocati. I dubbi sull’attuale gestione iniziano ad accumularsi. Serve un cambio di rotta.
Lecce, Gotti deve mettere qualità
Il Lecce di Gotti fino ha numeri da brivido. Zero gol in trasferta, tre gol in assoluto ed una difficoltà incredibile a concretizzare. Se ci si aggiunge che la squadra dietro è fragile e che al minimo errore viene punita, gli spettri di una brutta annata ci sono tutti. Ciò che però desta maggior perplessità è la gestione del reparto offensivo. Gotti finora ha tenuto ai margini sia Marchwinski che Oudin, ovvero i due giocatori di maggior qualità della rosa. Il polacco è stato utilizzato appena per uno spezzone, mentre il francese ha giocato una sola gara da titolare e 94 minuti complessivi. Due scelte che paiono incomprensibili vista la scarsa vena offensiva dei pugliesi. Se si conta che il Lecce già schierata un terzino (Dorgu) in avanti, la potenza di fuoco della squadra è limitata. Gotti deve trovare spazio per il talento dei due se vuole tirare fuori il Lecce dalle sabbie mobili e salvare una panchina che scricchiola.