Da Pinamonti a Koné: i 4 casi in attesa di risposte

La tre giorni di Coppe ha aiutato un po’ a chiarire le idee su quali siano l’andamento, la crescita, le difficoltà e i limiti delle squadre che vi hanno giocato. Ma ecco che, con il ritorno del campionato di Serie A, tornano i casi principalmente legati al calciomercato. Ma quali sono i protagonisti? Chi sta diventando sempre un caso da snocciolare e da risolvere? Insomma, da qualcuno si vuole qualche risposta.

Pinamonti non riesce a brillare

Il Genoa sta vivendo un momento di difficoltà e tra quelli che stanno brillando di meno c’è senza alcun dubbio l’attaccante. Solamente un gol in campionato, quello con il Monza, e prestazioni tutt’altro che soddisfacenti. Le sue qualità non possono però esser messe in discussione, viste le sue 11 reti messe a segno con l’Empoli lo scorso anno. A Pinamonti, ma in generale ai liguri, servono un po’ di fiducia e di serenità. E queste possono arrivare solo con gol e risultati.

A che serve Correa?

Quinta punta e fuori dalla lista Uefa. Insomma, l’argentino ex Lazio ormai sembra più un qualcuno per far numero che un reale elemento a disposizione di Simone Inzaghi. Eppure era stato proprio quest’ultimo a valorizzarlo in biancoceleste e a volerlo con sé a Milano. Ma ora davanti a lui ci sono Lautaro Martinez, Thuram, Taremi e Arnautovic. La sensazione è che sia solo partito il conto alla rovescia per il calciomercato di gennaio.

Weah, ora è il momento giusto?

Il calciatore statunitense è finalmente tornato a disposizione dopo una distorsione alla caviglia e un infortunio al bicipite femorale. Insomma, la stagione per lui non pare essere iniziata sotto una buona stella, nonostante un gol e un assist. Il pensiero va però anche allo scorso anno, dove Timothy ha vissuto un po’ di alto e bassi, contribuendo poco e nulla dal punto di vista realizzativo. Dunque serve una svolta e una definitiva consacrazione, attesa forse da troppo tempo.

Già i primi dubbi su Koné?

Se a primo impatto il popolo giallorosso pareva essersi innamorato follemente di lui, con tanto di paragone con Nainggolan, ora sorgono i primi dubbi, per quanto piccoli. Il francese di origini ivoriane ha alternato tante cose positive a veri e propri momenti bui. A preoccupare è soprattutto l’intesa con Cristante, che fatica un po’ ad arrivare. Il campo servirà ad affinare il tutto. O quantomeno questa è la speranza.