Raffaele Palladino: alla ricerca dell’allenatore perduto

Raffaele Palladino alla Fiorentina ha vinto una sola gara, per un rigore discutibile, su otto giocate. Arrivato come allenatore giovane e innovativo, finora la sua squadra è stata un autentico rebus. Il tecnico ha cambiato in continuazione giocatori e sistema di gioco senza trovare la quadra. Firenze, piazza che persona poco e non è paziente, già mugugna. Il tecnico deve dare una sterzata ad una stagione che rischia di rivelarsi avara di emozioni.

La pareggite di Palladino

Una vittoria, sei pareggi ed una sconfitta. Questo il ruolino di marcia di Palladino alla guida della Fiorentina. I tifosi si aspettavano ben altro avvio da un tecnico arrivato con le stimmate del predestinato. La verità è che Palladino si è incartato tra la difesa a 3 e a 4 senza trovare una soluzione. Difensivamente la Fiorentina è una squadra horror. Biraghi, già imbarazzante nel ruolo di terzino, è diventato impresentabile in quello di braccetto e la scelta di Palladino di lanciare Ranieri e Comuzzo si è rivelata un disastro. Tra l’altro,. il tecnico ha praticamente finito per bruciare Parisi e Kayode che erano i due elementi di maggior prospetto della squadra. Insomma: confusione totale che non è migliorato nel tempo. Anche in avanti, Beltran è un mistero e i giocatori cambiano in continuazione.

Senza punti fermi

La Fiorentina attuale non ha punti fermi. Palladino cambia sempre gli uomini in difesa a centrocampo e in attacco, con deleteri risultati. La squadra non riesce a costruire nulla a livello di occasioni da gol, affidandosi a sporadiche invenzioni dei singoli. Neanche l’innesto di Gudmundsson ha migliorato la situazione. L’islandese è stato travolto da un sistema tattico mediocre. Probabilmente senza i due rigori trasformati dall’islandese contro la Lazio a quest’ora la situazione sarebbe peggiore. Attualmente la Viola ha meno punti di Como, Udinese ed Empoli, squadre partite con ben altre ambizioni. Serve dunque una svolta. Palladino deve iniziare a fare delle scelte di uomini e moduli per rimettere in carreggiata la barca. Diversamente la stagione rischia di appendersi in modo critico.

Davide Luciani