Osservatorio
Parte l’Europa League, le ultime su Athletic Bilbao-Roma
Prima la Lazio, stasera contro la Dinamo Kiev, poi domani la Roma, in casa contro l’Athletic Bilbao. Inizia l’avventura europea delle due romane, con due incontri impegnativi. Favoriti i biancocelesti, che giocheranno sul campo neutro di Amburgo, favoriti anche i giallorossi, forti di un curriculum in cui vantare una semifinale e una finale negli ultimi due anni.
Per capire però se l’Europa League può essere anche questa volta un obiettivo occorrerà far parlare il campo. Da dove arrivano le ultime, preziose, informazioni.
La prima europea di Baroni
La giornata di oggi sarà una giornata particolare per mister Baroni, alla prima panchina in Europa, ma comunque con le idee chiare: “Questa competizione è un obiettivo vero, non è un intralcio, ma un’opportunità, sono gare che ti danno spessore”. La sfida, dunque, è lanciata e per farlo l’ex tecnico di Verona e Lecce ha già in mente il suo undici titolare, con un pizzico di turn over. In porta è confermato Provedel (“ruolo del portiere è particolare. Mandas è un valore per la società, è giovane e sta facendo bene e avrà occasioni. Domani giocherà Provedel”), in difesa accanto a Romagnoli ci saranno Patric, Marusic e Pellegrini, centrocampo con Vecino e Rovella, unica punta Noslin davanti alla trequarti composta da Pedro, Dele-Bashiru e Tchaouna. Basteranno questi nomi per battere la Dinamo Kiev?
Roma, esordio per Hummels?
Sarà la prima europea anche per Juric, che con il Torino non è mai riuscito a raggiungere il piazzamento e che quindi avrà ancora più voglia di fare bene. Per portare a casa i tre punti non potrà contare ancora sul centrocampista francese Le Fée, ancora ai box, mentre è a rischio anche Lorenzo Pellegrini. Il capitano della Roma è infatti uscito con una borsa sul ginocchio dopo la vittoria con l’Udinese e giovedì sera potrebbe godere di un giorno di riposo. Occasione allora per Soulé, che non ha più visto il campo dopo i 60 minuti con la Juventus.
Per il resto dovrebbe essere confermata la squadra che ha vinto domenica sera: in porta Svilar, in difesa scalpita Hummels, ma dovrebbero esserci ancora Ndicka, Mancini e Angelino. Qualche questione aperta c’è invece a centrocampo: Pisilli dovrebbe accomodarsi in panchina, con Cristante, Paredes, Kone in pole position. Sugli esterni El Shaarawy e Celik, coppia argentina dietro Dovbyk. L’attaccante ucraino è stato autore di un’ottima partita contro i friulani. Gli attaccanti caldi vanno sempre schierati dal primo minuto.