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Lautaro Martinez è un attaccante da Pallone d’Oro o no?

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Lautaro Martinez è veramente un bomber da Pallone d'Oro?

Lautaro Martinez non ha ancora segnato un gol da inizio stagione con la maglia dell‘Inter. Da marzo ha segnato solo un gol con la maglia nerazzurra, al Frosinone. Numeri di certo non da grande attaccante. Ogni anno ci si interroga su Lautaro e sulla sua collocazione nel gotha dei grandi attaccanti: c’è chi lo difende, mettendo in risalto il grande lavoro che fa per la squadra, chi lo attacca per le pause di mesi in fase realizzativi che non sono accettabili per un grande attaccante. Qual è la verità?

Lautaro, troppe pause

Lautaro ha segnato un gol nelle ultime 13 gare con l’Inter. Può succedere a chiunque di avere un momento di appannamento. Il problema è che per l’argentino queste pause sono la normalità, non l’eccezione. Già in altre occasioni, il capitano dei nerazzurri ha avuto pause incredibili sotto rete. Ad esempio, con l’Argentina, Lautaro è rimasto a secco per 18 gare tra il 24 settembre 2022 (gol all’Honduras) e il 27 marzo 2024 (gol al Costa Rica). In questo periodo è ovviamente compreso anche il mondiale, dove l’interista è stato il peggiore degli uomini di Scaloni, al punto da perdere il posto da titolare a vantaggio di Alvarez. Le critiche sul rendimento discontinuo di Lautaro Martinez sotto rete non sono nuove. Molti lo accusano di non essere un top bomber, facendo riferimento anche alla sua astinenza in Champions League (5 gol nelle ultime 30 partite della massima competizione europea). Tuttavia, c’è chi fa notare il grande sacrificio che l’argentino svolge per la squadra.

Il prototipo del giocatore moderno

Lautaro nel derby non ha segnato, ma l’assist per il gol di Dimarco è suo. L’argentino non è un implacabile bomber alla Lewandowski o Haaland, ma è un mix tra seconda e prima punta, capace di giocare per la squadra ed essere utile anche quando non buca la rete. Questo lo rende comprensibilmente meno lucido in fase realizzativa, dato il grande lavoro che fa in fase di non possesso. Lautaro è il prototipo dell’attaccante moderno a cui si possono perdonare anche le pause realizzative. Vero, non sarà mai a livello dei grandi bomber perchè manca dell'”istinto all’Inzaghi” che porta gli attaccanti ad aggredire ogni pallone. Ciò non significa che non sia un grande attaccante, ma solo che è un attaccante diverso. Probabilmente proprio per questo suo “eccesso di buonismo” il Pallone d’Oro non lo vincerà mai, ma è indubbio che merita di essere considerato comunque un grande attaccante.

Davide Luciani   

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