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Milan, Roma e Bologna: è il momento di partire
In pochi sarebbero stati in grado di immaginare un avvio di campionato così. Due punti in tre partite, due pareggi e una sconfitta, un bottino che le relega nei bassifondi della classifica e che fa suonare non pochi campanelli d’allarme. Stiamo parlando di Roma, Milan e Bologna, tre squadre che hanno come obiettivo l’Europa e che invece si ritrovano tra Venezia, Como e Monza.
Tre squadre che adesso, messa in archivio la pausa delle nazionali, devono iniziare a fare sul serio. Prima che sia troppo tardi.
Milan e Bologna contro i fanalini di coda
Gli impegni più facili, almeno sulla carta, sono quelli dei Felsinei e del Diavolo, che sfideranno rispettivamente Como e Venezia, le uniche due squadre ad aver fatto peggio di loro (1 solo punto in 3 partite). Gare perfette per rimettere in moto i meccanismi e per iniziare a mettere fieno in cascina.
Lo si chiede soprattutto al Milan di Fonseca, uscito malconcio da queste prime apparizioni nonostante una rosa forte, che molti in agosto davano addirittura contendente per il titolo. Sia chiaro: il campionato è appena iniziato e la stagione è ancora lunga, ma i difetti strutturali dei rossoneri sono evidenti e le grane individuali (leggi Leao e Theo Hernandez) rischiano di minare la stabilità della squadra. Il Bologna invece deve ricostruire quanto di buono fatto lo scorso anno. Farlo senza Thiago Motta, Zirkzee e Calafiori è difficile, certo, ma non impossibile.
La Roma di De Rossi ancora a secco di vittorie
Deve ripartire anche la Roma di De Rossi, che potrà contare su due nuovi acquisti come Hermoso ed Hummels e sullo stato di grazia di Baldanzi (reduce da una tripletta in Under 21. Una Roma che almeno si può consolare di aver fermato la Juventus in un campo sempre ostico per i giallorossi. Tutt’altro tipo di rapporto è quello con il Luigi Ferraris di Genova, dove saranno impegnati nel match di domenica a pranzo. Nelle ultime quattro partite giocate in Liguria, la Roma ha vinto ben 3 volte, anche se pesa il 4 a 1 dello scorso anno. Ma quella era una squadra in costruzione, proprio come quella che è andata a sbattere quest’anno contro Empoli e Cagliari. Col Genoa, lo scorso anno, è arrivata l’ultima vittoria di De Rossi. Era il 19 maggio e da quel momento, salvo le amichevoli estive, non si è più vinto. Forse è arrivato il momento di cambiare marcia.