Roma e Lazio guardano alla Turchia per cedere gli ultimi esuberi

Il cartello “vendesi”, a Trigoria e a Formello, non è stato tolto. Sta lì, campeggia su alcuni calciatori che non fanno più parte del progetto tecnico, che possono essere sacrificati anzi che devono essere ceduti. Gli esuberi hanno frenato per tutto agosto il calciomercato della Roma, costretta ad attendere gli incastri di Abraham al Milan, di Karsdorp, di Smalling, così come quello della Lazio, che avrebbe avuto spazio e possibilità di piazzare altri colpi.

E mentre il calciomercato italiano è chiuso, ecco che rimane aperta un’ultima frontiera, l’ultima finestra utile per provare a racimolare fondi da spendere poi a gennaio: il campionato turco, dove i trasferimenti saranno bloccati il 13 settembre.

Basic. Fonte Foto: NoiBiancocelesti

Lazio, Basic con le valigie pronte

Attualmente fuori rosa e ovviamente fuori da qualsiasi pensiero tecnico di Mister Baroni è Toma Basic, centrocampista croato classe 1996 arrivato alla Lazio dal Bordeaux nell’agosto del 2021. Dopo le prime due stagioni promettenti, con 70 presenze e anche 2 gol all’attivo, la seconda metà della scorsa stagione l’ha passata alla Salernitana, dove però non ha convinto.

Basic è tornato nella capitale come un corpo estraneo, con le valigie praticamente già fatte ma nessuna squadra a bussare la sua porta. Ci aveva provato l’Hajduk Spalato, con una proposta di prestito, adesso ci pensa anche l’Antalyaspor. La Lazio aspetta con interesse: ma la trattativa è praticamente appena iniziata.

Zalewski con la maglia della Polonia. Fonte Foto: AsRomaLive

Roma, Zalewski ha detto di sì al Galatasaray

A Trigoria, invece, ieri è stata la giornata di Zalewski al Galatasaray. La notizia ha iniziato a circolare la mattina, quando Alfredo Pedullà parlava di un’offerta al club di 10 milioni di euro e di un contratto importante per il giocatore: almeno 2 milioni di euro netti (5 volte quello che guadagna attualmente) a stagione per cinque anni. Una proposta da non rifiutare per il nazionale polacco che dopo qualche ora di riflessione ha detto sì alla SuperLig.

In serata la palla è passata ai club, con un incontro tra dirigenti dei giallorossi di Istanbul e giallorossi di Roma. La cifra, come dicevamo, è intorno ai 10 milioni di euro. Un’ottima soluzione per la Roma, che dopo il rifiuto del PSV Eindhoven rischiava di portare in scadenza il calciatore e di perderlo praticamente a zero già da gennaio. Manca ancora l’ufficialità e soprattutto gli ultimi dettagli, ma per il club di De Rossi si sta per concretizzare una plusvalenza netta, magari da reinvestire a gennaio. Dove? C’è l’imbarazzo della scelta.