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Paulo Fonseca è già sulla graticola?

Il Milan di queste prime tre giornate non ha convinto: squadra fragile, difesa ballerina, incapacità di vincere. Questi sono alcuni dei capi d’accusa di cui il portoghese viene accusato. A questi si aggiunge il malumore di alcuni giocatori.
Fonseca non è stato accolto bene dai tifosi, scettici sul fatto che l’ex Roma e Lille fosse l’uomo adatto a riportare il Diavolo in alto. Se le prime amichevoli sembravano portare la squadra nel verso giusto, il ritorno alla realtà dopo le prime tre gare di campionato è stato brusco: 2 vittorie e un pari con 45 reti segnate e 6 subite. La sosta deve fungere da antidoto a questa situazione.
I dilemmi di Fonseca
Il Milan di Fonseca non sembra aver risolto i problemi che si portava dietro quello di Pioli. La squadra continua ad essere fragilissima in fase di non possesso. Fonseca era partito con l’idea di giocare 4-2-3-1 con il trio Chukwueze-Pulisic-Leao dietro a Morata e la coppia Rejinders-Loftus Cheek a protezione. L’esperimento è naufragato velocemente. Chukwueze è tornato in fretta in panchina, ma il passaggio al 4-3-3 non ha dato i risultati sperati. La verità è che il Milan sembra essere spaccato in due: squadra troppo fragile per poter essere competitiva. Il portoghese deve trovare equilibrio, perchè durante la fase di non possesso, i giocatori non sanno se uscire o arretrare per andare a coprire e questo crea enormi voragini per il contropiede avversario.
Quando arrivò la prima volta in Italia, ebbe gli stessi problemi e dovette passare al 3-4-2-1 per proteggere maggiormente la difesa. In questo momento non sembra ci sia questa intenzione perchè la squadra è stata costruita per giocare a quattro. Del resto, lo stesso Pioli sperimentò per un periodo la difesa a tre, salvo poi tornare rapidamente sui suoi passi. Ciò che occorre è dunque trovare una quadra tattica che al momento sembra non esserci.
Il ruolo di Fofana e Bennacer
Fofana può essere l’uomo in grado di dare maggior sostanza al centrocampo. Il francese è stato ingaggiato proprio come frangiflutti davanti alla difesa e la dirigenza spera possa essere decisivo. Tuttavia, c’è un giocatore che è stato messo ai margini e potrebbe fare la differenza. Parliamo di Bennacer. La scelta di accantonare l’algerino è stata controproducente. Reijnders e Loftus-Cheek si sono dimostrati mediocri in fase di non possesso e tatticamente inadeguati in più di un’occasione. L’olandese ha ritmi troppo blandi e un fisico non adatto a fare a sportellate in fase di recupero, mentre è molto più idoneo quando si propone in avanti.L’inglese, avrebbe le doti fisiche per essere un ottimo recupera-palloni ma tatticamente è inadeguato. Ci sarebbe un terzo giocatore, Musah, più adatto degli altri due a fare da schermo, ma ancora troppo immaturo per essere decisivo in una squadra come il Milan.
Da più parti si invoca un centrocampo con Bennacer-Fofana e uno tra Rejinders e Loftus-Cheek come interno Tuttavia, l’infortunio a cui è da poco in corso l’algerino rischia di rendere più complesso questo piano. Fonseca deve trovare il modo di dare più stabilità ad una squadra che non ha equilibrio in questo momento.
Se vuole rimanere allenatore del Milan deve cambiare al più presto qualcosa. Diversamente darà ragione ai detrattori che lo considerano inadatto al ruolo.
Davide Luciani















