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Chi è più forte tra Nuno Tavares ed Emerson Royal?

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Lazio-Milan, sarà la sfida tra Nuno Tavares ed Emerson Royal?

La sfida tra Lazio e Milan è senza alcun dubbio una partita tra due squadre in grandissima difficoltà e che cercano di trovare una quadra. Insomma, pur essendo ancora a fine agosto, questo match può già, in un certo senso, essere considerato decisivo. Baroni e Fonseca potrebbero puntare molto sulle fasce, in particolar modo sui terzini. Ruolo dove, per entrambi i club, c’è stata una sorta di piccolo rinnovamento. Ed ecco che il faccia a faccia più interessante dovrebbe essere quello tra Nuno Tavares, nuovo padrone della fascia sinistra biancoceleste, ed Emerson Royal, a cui i rossoneri affideranno la corsia di destra. Ma che duello sarà?

Nuno Tavares, un portoghese al servizio di Baroni

Classe 2000, ha mosso i primi passi nel mondo del calcio dividendosi tra Casa Pia e Sporting Lisbona. La grande occasione è però arrivata quasi subito, visto che nel 2015 è entrato a far parte del settore giovanile del Benfica. La trafila per approdare in prima squadra è durata quattro anni, con il debutto datato 2019. L’ascesa è stata rapidissima e, dopo due stagioni da assoluto da protagonista, su di lui ha messo gli occhi l’Arsenal. A Londra è fin da subito riuscito a trovare una discreta continuità, con 28 presenze e un gol. Insomma, il portoghese fin da subito ha dimostrato di avere la stoffa per stare in un campionato complicato con la Premier.

I piani dei Gunners, che vedevano Zinchenko e Tierney avanti nelle gerarchie, hanno però dato il là a due prestiti. Ma ecco che la sua avventura al Marsiglia, guidato da Tudor, è valsa la definitiva consacrazione. Nel 3-4-2-1 del croato ha giocato, da esterno sinistro di centrocampo, la miglior stagione della sua carriera, come testimoniato dai numeri: sei gol n 39 presenze. Il resto è storia recente, con un’annata al Nottingham Forrest tutt’altro che brillante, con solo 12 partite giocate. Qualche problema fisico lo ha condizionato, ma ora alla Lazio vuole assolutamente riprendersi la scena.

Emerson Royal, dalle favelas alla Serie A

Dopo un’infanzia molto difficile, vissuta nelle favelas, tra povertà e spari, ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Ponte Preta. Classe 1999, il suo esordio è arrivato nel 2017. Dopo qualche buona prestazione e il suo primo gol ufficiale, è arrivato il trasferimento all‘Atletico Mineiro, per una crescita costante e continua, in una società di prestigio e importante. La svolta però sì è chiamata Barcellona. I catalani, colpiti dalle sue qualità, l0 hanno acquistato nel gennaio del 2019, lasciandolo però crescere e maturare al Real Betis. A Siviglia il brasiliano ha vissuto un’esperienza molto importante: 79 presenze, cinque gol e dieci assist. Numeri davvero di non poco conto e che hanno convinto i blaugrana a puntare definitivamente su di lui.

Era il 2021 e, nonostante le buone premesse, Emerson Royal non è riuscito a prendersi la scena e a trovare spazio. La nuova occasione è stata però quella al Tottenham. Con gli Spurs il giocatore ha finalmente trovato continuità, facendo anche esperienza in Champions League. Tre stagioni con 101 presenze e quattro gol sono il suo biglietto da visita al Milan, che su di lui ha investito ben 15 milioni d euro. Ora a parlare sarà inevitabilmente il campo, a partire da quello dello stadio Olimpico.

Chi è più forte?

Difficile esprimere un giudizio su chi, quantomeno sulla carta, potrebbe fare meglio in Serie A. Ciò che è certo è che entrambi hanno vissuto sia alti che bassi. Ma a fare la differenza potrebbero essere caratteristiche e adattamento agli schemi. Nuno Tavares è un terzino che ha nella rapidità e nella capacità di creare superiorità numerica le sue armi principali. Insomma, un terzino che può davvero essere letale nell’uno contro uno, grazie anche alla sua buona tecnica. Da non sottovalutare la sua duttilità, visto che può giocare anche come esterno di centrocampo. Emerson Royal, dal canto suo, fa di fisicità e resistenza le sue doti migliori. Il verdeoro riesce comunque a farsi valere in campo aperto, avendo una discreta velocità. Rende di più in fase offensiva, ma, nel corso degli ultimi anni, ha affinato il suo apporto in copertura. Insomma, due terzini un po’ diversi e che possa dare vita a un duello spettacolare.

Giornalista freelance, copywriter e ghostwriter. Sono uno dei volti e delle firme storiche di Sportcafe24.com

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