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Da chi dipende veramente l’addio di Victor Osimhen
A Napoli hanno finalmente visto il famoso Antonio Conte che alza i pugni al cielo ed esulta per la prima vittoria ufficiale. La cazzimma del tecnico leccese, che a San Gregorio Armeno ha già statuine di tutte le taglie, sarà il vero valore aggiunto al Napoli che rincorre qualcosa lassù in alto. Se l’obiettivo vero è lo scudetto però serve chiarezza, Romelu Lukaku aspetta sempre qual magico momento di indossare la nuova casacca azzurra e proferire la frase ormai tormentone di ogni estate, lui sognava il Napoli sin da bambino.
Nel frattempo però Victor Osimhen è ancora al centro del calciomercato, l’agente del bomber nigeriano, Roberto Calenda, stigmatizza e cerca di fare l’agente usando diplomazia e parole giuste nel momento giusto: “Osimhen è un giocatore del Napoli, con un contratto rinnovato recentemente con reciproca soddisfazione. Ha fatto la storia in azzurro e quando ci sono state offerte importanti (anche quest’anno) abbiamo sempre accettato le decisioni del club. Come ho già detto non è un pacco da spedire lontano per fare spazio a nuovi profeti. Victor è stato eletto calciatore africano dell’anno, ottavo al Ballon d’Or, ha ancora tanto da dire in Europa. Serve rispetto ed equilibrio“.
Se le parole di Calenda si interpretano in maniera corretta, l’Arabia Saudita può attendere, ma in Europa per adesso non ci sono segnali chiari di club pronti ad investire palate di milioni per Victor, o meglio il Chelsea ci starebbe pensando ma prima Maresca deve smaltire una rosa lunga come la coda in autostrada a Ferragosto.