La Opinión
Certificati medici per Koop, Lukaku a prezzo di saldo, Paulo nuovo imperatore e per Chiesa bastano 6 milioni
Manca ancora un milione
Tra Serie A e calciomercato c’è chi prova e riprova a intavolare trattative che sembrano avere cent’anni, anche se in realtà appartengono a una manciata di settimane fa. L’Atalanta è una bottega cara, Gian Piero Gasperini un commerciante abile e molto scaltro. Teun Koopmeiners ormai collezione certificati, l’olandese è arrivato ormai al terzo certificato medico per stress. La Dea in tutta risposta ha rifiutato un’offerta da 59 milioni bonus compresi della Juventus.
Se qualcuno pensava che Koop, come lo avevano già soprannominato a Torino dandone per scontato l’arrivo, sarebbe arrivato alla Juventus in maniera quasi naturale, si è dovuto ricredere. L’Atalanta aveva chiesto sin da subito 60 milioni di euro, i bianconeri però non sono mai arrivati realmente a soddisfare la cifra del club di Bergamo. La telenovela dell’estate non è ancora finita, ci vediamo alla prossima puntata.
Romelu ritrova Conte
Il Napoli ha deciso di chiudere per Romelu Lukaku e ha cambiato strategia, forse per mancanza di tempo o forse per sfinimento. Il Chelsea aveva sin da subito rimbalzato opzioni legate a prestiti , con diritti di riscatto o obblighi vari. Il club partenopeo ha deciso di offrire 30 milioni di euro tondi tondi per il cartellino del bomber belga, i Blues inizialmente ne avevano chiesti 40, ma poi non considerando Lukaku parte integrante nel progetto di una rosa lunga all’infinito, hanno ceduto. I partenopei hanno offerto anche il 30% su una futura rivendita, sperando ovviamente che questa volta Romelu rimanga nella stessa squadra per più di dodici mesi.
Paulo e vissero tutti felici e contenti
Paulo Dybala ha scelto di rimanere nella povera Serie A e rinunciare alle pepite d’oro degli sceicchi. L’argentino ha quindi deciso di rimanere saldo al timone della nave giallorossa per la gio9a di Mister De Rossi e di una tifoseria che da oggi ha un idolo in più.
C’è l’intesa sullo stipendio
Federico Chiesa è invece sempre più vicino a lasciare l’Italia, il Barcellona lo aspetta. Il club blaugrana ha offerto 13 milioni di euro tra parte fissa e bonus, cifra che sfiora appena i 15 chiesti dalla Juventus. Tra salary cap e fair play finanziario gli spagnoli non potranno spingersi oltre 6 milioni di euro annui come stipendio, ma Chiesa avrebbe già espresso il gradimento al trasferimento in Spagna, ora l’ultima parola spetta ai bianconeri.