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Perché i giocatori devono smettere di firmare per il Chelsea
Il Chelsea deve smettere di comprare giocatori
Il nuovo Chelsea di Enzo Maresca ha iniziato la stagione con una sconfitta, il Manchester City di Pep Guardiola ha iniziato da dove aveva lasciato. a Stamford Bridge i Blues hanno perso con il punteggio di 0-2 e subito qualche nostalgico di Raheem Sterling ha iniziato a storcere il naso. L’attaccante è ormai fuori dal progetto Chelsea, ai margini di una rosa talmente lunga che qualcuno si chiede se entrino tutti nello spogliatoio. E giusto per aggiungere un’altra figurina alla collezione Maresca accoglie a Londra anche João Félix, che per tanti è come la minestra riscaldata del venerdì a pranzo.
Jamie Carragher che da opinionista televisivo non si è mai tirato indietro dall’esprimere opinioni punge il Chelsea come si deve senza mezze misure: “Il Chelsea deve smettere di comprare giocatori e i giocatori devono smettere di firmare per il Chelsea. Se fossi ancora un calciatore, l’unico motivo che mi porterebbe a firmare è il contratto di 7 anni che porta tanti soldi, non il progetto. Sono soldi garantiti. Ai giovani dico ‘Valorizzatevi come giocatori, firmate un contratto quadriennale e quando rinnoverete lo stipendio aumenterà comunque“.
L’ex difensore del Liverpool continua: “Non è una squadra giovane né entusiasmante. Hanno comprato João Félix, vero? Ditemi dove giocherà. Hanno preso Pedro Neto, dove giocherà? Il Chelsea ha già Cole Palmer. C’è bisogno di competizione interna ma in ogni squadra in cui ho giocato c’erano sempre 7 o 8 giocatori che sapevano che avrebbero giocato ogni settimana, e poi ce ne sono 6 o 7 che lottano per tre posti e altri 6 o 7 che lottano per altri 3 posti. Sai che sono opzioni in termini di rotazione. Mi chiedete dove giocherà João Félix? Io mi chiedo: se hai 40 giocatori, come entreranno tutti nello spogliatoio? Come saranno organizzate le sessioni di allenamento?”.
Federico Chiesa snobbato dalla Serie A, ma non dal Barcellona
E ironia della sorte un altro degli obiettivi del Chelsea potrebbe essere anche Federico Chiesa, corteggiato anche dal Manchester United ma vicinissimo al Barcellona. Se in Serie A non sembra esserci posto per l’attaccante della Juventus scaricato da Thiago Motta in tempo record, all’estero sembrano apprezzare le qualità di un giocatore che a breve potrebbe vestire la maglia blaugrana.
Il club spagnolo avrebbe già fatto sapere alla Juventus di volere chiudere l’affare sulla base di 15 milioni di euro, l’entourage di Federico lavora per chiudere una trattativa clamorosa. L’Inter sembra ormai un lontano ricordo e un ritorno alla Fiorentina è solo uno specchietto per le allodole per romanticoni innamorati del pallone a spicchi bianchi e neri e delle partite tutte in contemporanea alla domenica pomeriggio.
Se tutti si mettono d’accordo è fatta per Palacios
Se l’Inter rinuncia a Chiesa non rinuncia però a Tomás Palacios, 21enne difensore argentino di belle speranze di proprietà del Talleres, ma è in prestito all’Independiente che può esercitare il diritto di riscatto sul 50% pari a 2 milioni di euro.
L’Independiente non può cedere il difensore senza rilevarne il 50%, l’Inter spera che tutti si mettano d’accordo per poter chiudere un affare più semplice da fare che da spiegare a chi non è esperto con i numeri e le leggi di mercato. In sintesi per Palacios i nerazzurri potrebbero chiudere per una cifra vicina ai 7 milioni di euro, entro domani potrebbe già arrivare l’annuncio ufficiale scongiurando sirene saudite offerte dell’ultimo minuto dalla Premier League.