Gli sfigati del lunedì
Gli sfigati del lunedì: Serie A e iella, che legame
Il ritorno del campionato di Serie A è diventato finalmente realtà. E la prima giornata è stata ancor più sorprendente di quanto si potesse immaginare. Al momento, con ancora due partite da giocare, sono state soltanto due le vittorie, ma soprattutto sono stati tantissimi i risultati inattesi. E questo non può che rappresentare vera e propria linfa vitale per Gli sfigati del lunedì. Ma chi saranno i protagonisti di questo primo day after?
Sommer e una parata inutile
Prendere gol sulla respinta dopo aver parato il rigore è in gran parte sfiga. E se tutto avviene all’ultima azione di una partita e costa due punti c’è davvero poco altro da aggiungere e da dire. Il portiere svizzero è forse l’immagine perfetta di un’Inter che ha steccato la prima contro il Genoa. Ad agosto sicuramente ci sta, ma la iella ci ha messo del suo.
Provaci di nuovo Paolo
Subire una rimonta con un doppio vantaggio nei minuti finali di una partita è molto spesso di ingenuità e del pensare di aver già vinto. Difficile però non metter in mezzo anche la sfortuna. Ne sa qualcosa Paolo Vanoli, uno degli allenatori emergenti di questa Serie A. Il suo Torino a Milano è piaciuto tanto, ma il sogno del colpaccio è sfumato all’ultimo. Non resta che riprovarci, sperando che ci sia anche la dea bendata.
Antonio l’aveva detto
Inutile girarci attorno perdersi in fronzoli: nella domenica della prima giornata a colpire è il capitombolo del Napoli in quel di Verona. Eppure quel 3-0 forse non stupisce poi così tanto i più attenti. Antonio Conte, in più di un’occasione, aveva avvisato di una situazione tutt’altro che idilliaca e positiva. A lui dedichiamo la copertina de Gli sfigati del lunedì, perché sicuramente lui sembra avere poche colpe, visto un mercato inesistente e incomprensibile. Eppure ha dovuto metterci la faccia e chiudere scusa.