Ma che fine ha fatto Antonio Donnarumma?

Antonio Donnarumma. Un nome, o forse un cognome, che non può ovviamente non dire nulla. E poi, è un nome che, per i tifosi del Milan, non può non portare ad aprire il cassetto dei ricordi. Perché il legame tra l’estremo difensore, fratello del buon Gigio, e i colori rossoneri è un qualcosa di davvero molto particolare. E quindi tutto da raccontare e da scrivere. Perché di aneddoti da sviscerare non possono che essercene tantissimi.

Il classe 1990, dopo essere cresciuto nelle giovanili della Juve Stabia, è approdato in rossonero. In realtà però, di quella che è stata la sua prima parentesi meneghina, avvenuta tra il 2008 e il 2010, si hanno poche tracce. E quanto succede qualche anno dopo ad aver fatto, a suo moda la storia. Antonio infatti, dopo aver indossato le maglie di Piacenza, Gubbio, Genoa, Bari e una toccata e fuga in Grecia, più precisamente all’Asteras Tripolis, è tornato al Milan nel 2017. Il ruolo è stato quello di vice Gianluigi. Il realtà la storia è molto più complicata e porta al rinnovo del contratto dell’attuale numero  della Nazionale. Un rinnovo che appariva lontano, ma che poi arriva. E, nell’accordo tra le parti, è rientrato anche il cartellino di Antonio, con i due fratelli che sono stati presentati insieme in conferenza.

Di campo però, in quattro anni, ce n’è stato molto poco. Ma la storia è ancora più assurda: infatti, dopo a causa dell’infortunio di Storari, Antonio è riuscito a non subire e a risultare decisivo: l’interista Joao Mario ci ha messo del suo, non essendo incisivo e concreto a due passi dalla porta, permettendo così al portiere di intervenire di istinto. Il secondo clean sheet è poi arrivato in Europa League contro il Ludogorets. Ed ecco che, il nativo di Castellamare, è diventato una sorta di amuleto: nessun gol subito in 300 minuti. Ovviamente ciò non basta, ma in molti lo ricordano con il sorriso.

Ma cosa fa oggi Donnarumma? È ripartito dal Padova, con cui ha vissuto una cocente delusione nei play-off, sfiorando la Serie B. Lo scorso giorno non ha però rinnovato il contratto e ora è svincolato. Chissà se, prima della fine del mercato qualcuno deciderà di affidarsi a lui. Magari ricordandosi di un passato un po’ particolare.