Addio Ciro, Depay fa sognare la Roma, Morata per Fonseca, Kross senza lieto fine e Mutu scoop CR7

Immobile sceglie Icardi e Mourinho

Per i romanticoni del pallone a spicchi bianchi e neri arriva un altro colpo al cuore. Ciro Immobile ha detto sì al Beşiktaş pronto a ricoprire di soldi l’attaccante di 34 anni. Due anni di contratto a dodici milioni di euro a stagione sono l’offerta della vita, soprattutto se sei uscito dal giro della nazionale e a Roma, sponda biancoceleste, una parte della tifoseria ti ha anche criticato. Otto anni, grappoli di gol come quando c’è l’uva in offerta al supermercato e quella fascia da capitano, se il club turco verserà nelle casse di Lotito almeno 10 milioncini di euro l’affare si farà. E fu così che quello che fino a un anno fa era l’attaccante più forte italiano decise di andare a svernare nel campionato turco dove Icardi ha trovato fama e prosperità e Mourinho andrà a caccia dell’ennesimo trofeo. Ora la parola passa agli esperti e ai criticoni.

Ciro Immobile – Ph Football Italia

L’esultanza sotto la Sud romana

Dall’altra sponda del Tevere invece sognano di vedere con la maglia giallorossa Memphis Depay che non è più ufficialmente un giocatore dell’Atlético Madrid. I tifosi già se lo immaginano sotto la Curva Sud in un’esultanza irriverente nel derby capitolino, con il suo leone tatuato sulla schiena e il look perfetto per diventare l’idolo della platea. Un giocatore così alla Roma servirebbe come il pane in trattoria, ma il nodo dell’ingaggio è ingsrbugliato ad arte come il filo delle cuffie, notti insonni. Cinque milioni di euro e mezzo a stagione più bonus, questa la richiesta del 30enne Memphis per sbarcare nella Capitale e farsi fotografare sotto al Colosseo. Il club giallorosso al momento prende tempo, con i bonus si potrebbero sfiorare i sei milioni annui, troppi.

Memphis Depay – Ph Juvefc.com

Morata, Thuram e Taremi

Il walzer degli attaccanti continua e porta dritto a Milano dove Fonseca si è presentato elegantissimo e motivatissimo come non mai, se poi arriverà Álvaro Morata la questione si farà interessantissima. Per liberarlo da Madrid servono solo 15 milioni di euro e un ingaggio all’altezza del capitano della Spagna. A Torino invece hanno deciso di ravvivare il prossimo derby d’Italia con Khéphren Thuram, fratello di Marcus cuore nerazzurro. Papà Lilian ha il cuore diviso tra Juve e Inter e chissà che l’approdo dell’altro Thuram in bianconero non sia un segno del destino, intanto l’Inter si tiene stretto Marcus e si prepara ad accogliere Mehdi Taremi, altro affarone targato e autografato Beppe Marotta, il king del calciomercato italiano.

Nel frattempo in Germania non si danno pace e continuano a rimuginare sull’eliminazione contro la Spagna che è costata alla nazionale tedesca l’addio anzitempo a EURO 2024, Toni Kross nel suo podcast Einfach mal Luppen ha svelato come tutta la squadra abbia vissuto il viaggio di ritorno dopo la grande delusione:  “L’ultima volta che ho sentito un vuoto così grande dentro di me è stato nel 2012, quando abbiamo perso la finale di Champions League con il Bayern Monaco, contro il Chelsea. Il viaggio di ritorno è stato molto lungo: la delusione era forte, siamo stati seduti lì per tre ore in silenzio. Poi siamo partiti a parlare trovandoci a farlo in gruppi fino alle 6 del mattino, trovandoci a discutere su cosa avremmo potuto fare meglio e cosa sarebbe potuto cambiare“.

Mutu e lo scoop su CR7

Dopo l’Europeo di Cristiano Ronaldo su CR7 sono piovute critiche di ogni tipo, ma il portoghese fa spallucce come sempre e continuerà ad allenarsi come sempre per ripresentarsi a inizio della nuova stagione più fresco di una rosa. Sul momento di Ronaldo è intervenuto anche Adrian Mutu che sembra avere scoop del secolo, secondo l’ex giocatore di Inter e Juve infatti CR7 starebbe aspettando il momento del grande ritiro per esprimere l’ultimo desiderio. Mutu a AM Sport ha confidato: “Vuole fare almeno una partita ufficiale con suo figlio e per questo non si ferma. Questa è la sua vera motivazione. Con l’Al-Nassr è possibile che ci riesca perché se fosse in un’altra squadra allora non saprei. Con il Real Madrid sarebbe più difficile, per esempio. Ma giocare uno spezzone di partita durante una stagione con lui non mi sembra impossibile“.

Cristiano Ronaldo – Ph Sportmediaset