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Stringiamci a coorte, Belotti sul lago e Kean sul Ponte Vecchio, grazie di tutto Calha, Lukaku ritrova Ibra alla prima comunione

Il destro a giro di Mattia Zaccagni ha salvato l’estate italiana, almeno fino a qui. L’esterno della Lazio dovrà farsi crescere basettoni e pizzetto per ricordare Alex Del Piero e confondersi tra i difensori, contro la Svizzera i sondaggi danno Zaccagni avanti nelle preferenze dei tifosi.

Luciano Spalletti – Ph Calciomercato.com
A fine partita Spalletti ha litigato un po’ con tutti perché la sua Italia non si tocca, l’atteggiamento rinunciatario della sua squadra è figlio di un girone di fuoco e di alcuni errori individuali, che però contro la Svizzera non saranno permessi. Come recita l’inno nazionale: “Stringiamci a coorte. Siam pronti alla morte“. Per i milioni commissari tecnici sparsi nello stivale la nazionale è questione di vita o di morte e nel giro di cinque minuti possono mutare i destini del mondo e i pareri su un allenatore che se solo un anno fa era il migliore al mondo, adesso è addirittura bollito. Salvate il soldato Luciano.
Incastri: Di Lorenzo a Torino, Kean sul Ponte Vecchio e il Gallo sul lago
Rimanendo in tema nazionale, ma con un occhio al calciomercato, spiccano le prestazioni non entusiasmanti di Giovanni Di Lorenzo. La Juventus aspetterà la fine di EURO 2024 per piombare sul giocatore. Al contrario Moise Kean è ormai vicino all’addio, la Fiorentina vorrebbe l’ex Everton che però ha mercato anche all’estero. La viola cerca il dopo Belotti, il Gallo ha deciso di avere una casa con vista lago, per lui ecco il Como che si presenta al grande palcoscenico della Serie A con ambizioni e quella giusta irriverenza.

Giovanni Di Lorenzo – Ph Sportmediaset
Grazie di tutto
A Milano invece meditano sul possibile addio di Hakan Çalhanoğlu. Se davvero il Bayern Monaco recapiterà 70 milioni di euro Marotta potrebbe cedere, per un giocatore arrivato a parametro zero e non più giovanissimo quella cifra è quasi irrinunciabile, anche se Chala ha giurato amore al club interista, ma le leggi di mercato sono perverse e imprevedibili. Il numero 20 si era consacrato al calcio proprio in Bundesliga con il Leverkusen e per qualche strana legge scritta secoli fa prima o poi tutti ritornano a casa, la Germania potrebbe riabbracciare quello che secondo tanti è il registra migliore d’Europa, forse qualcuno non la pensa così e se arriva l’offerta giusta tanti saluti e grazie di tutto.

Hakan Çalhanoğlu – Ph Spotmediaset
Lukaku al Milan e la camicia modello strangolamento
Rimanendo in scia di cose imprevedibili ecco Romelu Lukaku, tre gol annullati per lui a EURO 2024 e tante ambizioni. L’Arabia Saudita continua a chiamare, Romelu per il momento mette la segreteria. Un ritorno a Milano non sarebbe però da escludere, il Milan ci vorrebbe quantomeno provare, Conte dopo Kvara si prepara anche ad affrontare l’annosa questione Romelu, con l’ex Inter che raggiungerebbe il mentore leccese anche in Lega Pro, ma tra giochi di procuratori e stipendi da limare, i pezzi del puzzle cominciano a incastrarsi. Lukaku al Milan? Ecco che ci risiamo, il belga potrebbe ritrovare all’ombra del Duomo Ibra in versione dirigente con camicia abbottonato modello strangolamento e cravatta da prima comunione. Se ce lo avessero raccontato anni fa non ci avremmo creduto.

Antonio Conte e Romelu Lukaku (Ph Sqawka)
