La Opinión
Ventura, l’Ikea e l’apocalisse italiana
L’autorete di Calafiori contro la Spagna ha ribaltato i destini del mondo, la sconfitta dell’Italia spallettiana ha intensificato le critiche verso il gruppo azzurro. Scamacca, Retegui e Chiesa non convincono una buona parte dell’opinione pubblica che ha deciso che Spalletti ha colpe ma fino a un certo punto.
L’Ikea
Chi invece grida addosso al tecnico di Certaldo non vuole alibi, Donnarumma fa miracoli e gioca sotto la Tour Eiffel, Dimarco e Bastoni freschi Campioni d’Italia non giocano come fanno nell’Inter e Barella fuori ruolo è un’invenzione mal riuscita. Chi ha già dimenticato il miracolo spallettiano all’ombra del Vesuvio ha già etichettato il Commissario tecnico come un Ventura qualunque. Ricordiamo che dopo l’eliminazione contro la Svezia le vendite Ikea sono calate.
Due su tre
Bando alla ciance, come direbbe con il suo accento toscano Luciano, adesso per inserirsi nella griglia a eliminazione diretta serve almeno un punto contro la Croazia. L’Italia ha due risultati su tre disponibili, quasi quasi ci sarebbe l’imbarazzo della scelta, anche se si spera di vincere il match e dormire sonni beati. I critici però si trasformano in uccellacci del malaugurio, la rete di un Modrić qualunque al 90esimo spedirebbe l’Italia nell’oblio. La vittoria contemporanea dell’Albania non è un’opzione contemplata, per evitare l’apocalisse meglio vincere e basta.
L’esercito americano
Questa sera il paese si fermerà per 90 minuti più recupero, mano suk cuore e inno nazionale per sostenere l’Italia con meno qualità della storia recente, secondo gli scettici. In caso di clamorosa eliminazione ci sarà davvero l’arrivo dell’apocalisse con tanto di zombie e scene classiche da film americano dove l’esercito americano delimita l’area di quarantena per il popolo azzurro, malato di calcio a tal punto da andare pensare sempre al peggio.