Gli sfigati del lunedì, la iella c’è anche agli Europei

Ha preso ufficialmente il via, nel fine settimana che è appena trascorso, Euro 2024. E, già in queste primissime partite, si è capita con chiarezza una cosa: anche agli Europei la sfiga gioca un ruolo non da poco. Ed è per questo che Gli sfigati del lunedì torna in una versione tutta dedicata alla competizione continentale che riempirà le nostre giornate per circa un mese. Ma chi saranno i protagonisti di quest’inizio di settimana e di quest’appuntamento?

Rudiger, proprio tu

Tra le squadre che ha colpito e impressionato di più in questi primi tre giorni vi è senza alcun dubbio la Germania. Un 5-1 netto e perentorio con cui la Scozia è stata letteralmente annichilita dal punto del gioco, dell’intensità, della tattica e della fame. C’è però una piccola, ovviamente quasi invisibile, macchia: l’autogol di Rudiger. Una deviazione fortuita di testa quella del difensore tedesco. La sua reazione stizzita e quasi rabbiosa dimostra che è stata colpa della sfiga. Noi ne siamo fortemente convinto Antonio.

Un gol presto dimenticato

Polonia-Olanda è stata sicuramente una delle partite più interessanti, con la rimonta olandese che ha dimostrato la qualità della Nazionale di Koeman, che potrebbe davvero essere una delle mine vaganti del torneo. Una delle cose più belle del match è però stata la rete dei polacchi, frutto di una magistrale azione da calcio d’angolo, finalizzata da Buksa. Una rete di cu si ricorderanno in pochi.

Davide, Davide, Davide!

L’Italia ha battuto l’Albania con una prestazione a due facce: un bel primo tempo e una ripresa a basi ritmi e con paura finale. Comunque buona la prima per gli azzurri, ma c’è tanto da rivedere, da sistemare e da migliorare. Lo sa bene Davide Frattesi, costantemente chiamato, ripreso e pungolato dal ct Spalletti nel corso dei 90′. Al centrocampista dell’Inter probabilmente scoppierà ancora la testa e fischieranno ancora le orecchie. E noi completiamo il cerchio dedicandogli la copertina de Gli sfigati del lunedì.