Udinese – Empoli diventa una serie Netflix, nostalgia Athletic Bilbao, mestierante Baroni, la Grande Europa

104 minuti di passione

Se gli appassionati del grande calcio pensavano di avere già assistito alla partita migliore dell’anno con Real Madrid – Manchester City (3-3) si sono dovuti ricredere. Udinese – Empoli (1-1) potrebbe entrare di diritto nei trailer di una serie tv Netflix ad alta tensione, dove il finale che non ti aspetti ti fa sobbalzare dal divano o dal seggiolino dello stadio, proprio quando stava calando la palpebra.

Udinese – Empoli 1-1 – Ph Fantacalcio

Al minuto 89 Samardzic concede un rigore agli ospiti, Niang dagli undici metri non sbaglia e spedisce l’Empoli a un passo dalla salvezza. Il recupero però sembra più un tempo supplementare e proprio all’ultimissimo respiro l’empolese Marin testa l’elasticità della maglia di Bijol. L’arbitro lascia correre ma il VAR decide che è rigore. Fabio Cannavaro prega, Davide Nicola si inginocchia, nel frattempo Samardzic prende la rincorsa. Minuto 104: palla in rete, l’Udinese torna a galla e l’Empoli ritorna nel baratro, aspettando l’ultima giornata, Frosinone – Udinese e Empoli – Roma.

Il ricordo dell’Europa League

Chi invece ha già salutato la Serie A è il Sassuolo che dopo anni di complimenti e belle speranze saluta la massima serie. Il Cagliari di Claudio Ranieri sbanca e vince 2-0, Davide Ballardini non riesce nel miracolo dei miracolo e i neroverdi vedono materializzarsi l’incubo della Serie B. Nei tifosi del Sassuolo è ancora vivo il ricordo dell’Europa League e di quella vittoria per 3-0 contro l’Athletic Bilbao, sembra una vita fa. Adesso c’è da ricostruire, rifondare e capire chi rimarrà sulla barca anche nella serie cadetta. Pinamonti, e Berardi saranno i primi a essere tentati dall’addio, Consigli e capitan Ferrari potrebbero invece diventare bandiere per sempre.

Sassuolo – Athletic Bilbao – Ph Eurosport

Baroni l’uomo della provvidenza

Se il Sassuolo retrocede l’Hellas Verona stacca invece il pass per una salvezza mesi fa impossibile da ponderare. Marco Baroni ha lavorato in religioso silenzio senza sensazionalismi, come un professionista.

Marco Baroni – Ph L’Arena

Mestierante della vecchia scuola che ha unito la modernità alla necessità di salvare una piazza e una città. La vittoria per 2-1 sul campo di una già retrocessa Salernitana ha regalato la gioia che tutti i veronesi aspettavano da un po’. L’ultima di campionato al Bentegodi contro l’Inter sarà una partita diversa da quello che poteva essere, i tifosi dell’Hellas nei brutti sogni più ricorrenti immaginavano un finale di campionato drammatico, ma con una giornata di anticipo è arrivata la lieta novella veronese.

Futuro prossimo in un abbraccio?

Il Bologna chiude in bellezza una stagione dai contorni fiabeschi, dove la storia è scritta dal romanziere Thiago Motta, genio contemporaneo che stava per umiliare anche la Juventus, poi otto minuti fatali hanno ridato linfa vitale ai ragazzi di Montero. Il 3-3 finale è comunque uno spettacolo per chi ha pagato il biglietto e si è goduto i fuochi d’artificio della festa. E proprio l’allenatore che ha riportato nella Grande Europa il Bologna dopo sessanta anni è nelle grazie della Vecchia Signora, la Juventus vuole Motta per il dopo Allegri, dando ovviamente per scontato che Montero sarà il traghettatore più veloce della storia contemporanea.

Thiago Motta e Montero – Ph Fanpage

Tornando alle questioni di campo però i rossoblù sperano di mantenere comunque la terza posizione, perché la storia va riscritta di continuo. E la prossima stagione tutti pronti a viaggiare in giro per l’Europa.