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De Zerbi addio Brighton e Photoshop, l’ossessione di Luis Enrique, Postecoglu l’eroe dei due mondi di Londra

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Roberto De Zerbi - Ph Brighton & Hove Albion

Settimana movimentata in giro per l’Europa dove diverse panchina saltano come le castagne sul fuoco, Allegri dopo la sfuriata all’Olimpico saluta la Juventus nel modo più sorprendente, nemmeno Quentin Tarantino avrebbe scritto un copione così. De Zerbi dice addio, Luis Enrique non ricorda nemmeno dove vendono la paella a Barcellona e Postecoglu dimostra che nel calcio non sono tutti uguali.

De Zerbi lascia il Brighton

Roberto De Zerbi andrà via al termine della stagione. Come un fulmine nel cielo grigio di Brighton ecco che a sorpresa, ma non troppo, arriva il comunicato del club: “Il Brighton & Hove Albion confermare che l’allenatore Roberto De Zerbi lascerà il club dopo l’ultima partita della stagione di Premier League, in programma domani contro il Manchester United all’American Express Stadium. De Zerbi, arrivato al Brighton a settembre 2022, dopo la partenza di Graham Potter per il Chelsea, ha guidato la squadra al miglior piazzamento nella storia della massima serie nel 2022/23 e ha portato il club agli ottavi di finale di UEFA Europa League in questa stagione. Il presidente, Tony Bloom, ha dichiarato: ‘Roberto ci ha regalato due eccellenti stagioni, in cui ha portato il club a nuovi traguardi, non ultima la nostra prima stagione europea che vivrà a lungo nella memoria dei tifosi dell’Albion. Abbiamo concordato di comune accordo di risolvere il contratto di Roberto in un momento conveniente per entrambe le parti, consentendoci l’opportunità di pianificare la prossima stagione e dando a Roberto tutto il tempo per considerare la sua prossima mossa e il suo futuro. Sono sicuro che i nostri tifosi regaleranno a Roberto e al suo staff uno splendido e meritato saluto all’Amex prima, durante e dopo la partita di domani. Nel frattempo vorrei ringraziare Roberto e il suo staff per tutto il duro lavoro svolto nelle ultime due stagioni. Lasciano il ​​nostro club in buoni rapporti e con i nostri migliori auguri per il futuro“.

Roberto De Zerbi - Ph Brighton & Hove Albion

Roberto De Zerbi – Ph Brighton & Hove Albion

E adesso che abbia inizio lo show, il tecnico bresciano era già stato accostato almeno a una dozzina di squadre, da lunedì si moltiplicheranno pani e pesci. Lasciando da parte le sacre scritture in Italia sperano di rivederlo presto, Milan e Napoli rimangono alla finestra. In Europa il non addio-addio di Xavi spinge gli esperti di mercato a usare photoshop e mettere il logo del Barcellona sul completo gessato di Roberto. Ma attenzione perché qualcuno sta già titolando che De Zerbi è l’erede naturale di Klopp, se Tuchel andrà via dal Bayern Monaco anche in Baviera sarebbero pronti a spendere il tappeto rosso per l’allenatore italiano.

La televisione francese

Ultima partita di campionato per il del Paris Saint-Germain di Luis Enrique, il tecnico spagnolo nella conferenza stampa della vigilia della sfida contro il Metz, tra le altre cose, ha risposto anche alla domanda sulla situazione Xavi che a fine stagione dovrebbe lasciare il Barcellona. Forse qualcuno alludeva a un possibile ritorno di Luis Enrique sulla  panchina del club blaugrana, ma ecco la replica :”Non lo so, non posso rispondere. Sono ossessionato dalla televisione francese, guardo tutto in francese, non so niente di quello che succede fuori dalla Francia“.

Luis Enrique - Ph Facebook

Luis Enrique – Ph Facebook

Postecoglu non voleva fare favori a nessuno

La sconfitta del Tottenham in settimana ha indirizzato decisamente la Premier League verso il quarto titolo di fila del Manchester City, la squadra di Pep Guardiola pazienta e chiude la saracinesca nel secondo tempo. Il tanto criticato Haaland mette a segno una doppietta che rischia di entrare nella storia. Dall’altra parte del Nord di Londra i tifosi dell’Arsenal riempivano i pub e al minuto 85 hanno pregato con le mani giunti, ma l’acerrimo rivale Son ha deciso di lasciarsi ipnotizzare da Ortega, secondo portiere dei Citizens. Il Tottenham perde la partita e l’ultima speranza Champions League, ma i nemici dell’Arsenal rimangono dietro al City. Il Tottenham Hotspur Stadium non ha tifato, o almeno solo a sprazzi. Una parte del tifo ha iniziato a scaldarsi solo dopo il primo gol degli ospiti, quasi a voler lanciare messaggi criptati, piuttosto che fare un favore all’Arsenal meglio perdere anche la corsa alla Champions League.

Ange Postecoglu - Ph Manchester Evening News

Ange Postecoglu – Ph Manchester Evening News

Ange Postecoglu è sempre stato apprezzato da allenatore degli Spurs, e forse dopo la partita anche da qualche tifoso dell’Arsenal. L’allenatore del Tottenham non si è tappato le orecchie e non si è nemmeno girato dall’altra parte, a fine partite le sue dichiarazioni risuonano tra le lavanderie a gettoni di Seven Sisters: “Penso che le ultime 48 ore abbiano rivelato che le fondamenta sono piuttosto fragili. Fuori dal club, dentro il club, ovunque. Queste sono solo le mie osservazioni, non vi dirò di più. Potete fare la vostra valutazione di quello che è successo. Probabilmente ho interpretato male la situazione riguardo ciò che ritengo importante e l’impegno per diventare una squadra vincente, ma va bene così. Io sono qui perché voglio solo vincere, voglio avere successo in questo club. Non ho alcun interesse per gli altri, per quali siano le loro priorità e i loro interessi: so cosa è importante per costruire una squadra vincente, ed è su questo che voglio concentrarmi. Dovrò solo apportare alcune modifiche

 

Freelance/Writer/English football lover Founder & Owner www.ilcalcioalondra.com Author of the book "IL CALCIO TRA LE CASE" and audiobook producer in collaboration with Libro Parlato Author of the book "IL CALCIO A LONDRA: AVVENTURE ILLUSTRATE"

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