Il Sasuolo si prepara a giocare il sabato, il servizio della nonna sotto il sole e la creatura mitologica a Bologna

A due giornate dalla fine del campionato iniziano a materializzarsi ansie e paure per le squadre che lottano con le unghie per non andare incontro alla retrocessione. Ancora 120 minuti alla fine delle ostilità, ancora quattro tempi che in una similitudine da antologia sono come quattro finali da giocare con la maglietta dentro ai pantaloncini e i calzettoni fino al ginocchio, come una volta.

Prepararsi al peggio

Davide Ballardini ci proverà fino alla fine ma la sconfitta del Sassuolo in casa del Genoa ha il sapore amaro di una sentenza scritta già da qualche mese, i neroverdi non sembrano avere la forza per uscire dalle sabbie mobili e ritornare in superficie. Pinamonti e compagni rimangono penultimi a quota 29 punti, per salvarsi ci sarebbe da scalare una montagna alta e tortuosa. I 29 punti in classifica sono la metafora di una stagione disgraziata, il prossimo match vale a tutti gli effetti una stagione, l’avversario sarà il Cagliari di un certo Claudio Ranieri, specialista nei momenti difficili. Chi tifa Sassuolo si prepara già al peggio, ovvero a giocare sempre il sabato l’anno prossimo. La Serie B si materializza come un fantasma nel buio, come il peggiore degli incubi per una squadra partita addirittura per puntare all’Europa, almeno secondo gli esperti.

Andrea Pinamonti (Ph Transfermarkt))

Maneggiare con cura

Un punticino sopra al Sassuolo c’è l’Empoli di Davide Nicola che di imprese impossibili ha già il cassetto del comodino pieno. La salvezza empolese passa da Udine dove i toscani non dovranno firmare per un pari, ma andare in Friuli per vincere una sfida che non vale tre punti, almeno sei. Nicola contende a Fabio Cannavaro una posta in palio che ha un peso specifico tanto grande quanto fragile, come il servizio di piatti della nonna che devi trasportare durante il trasloco sotto il sole di Agosto. Le istruzioni di Udinese-Empoli sono stropicciate ma si legge “Maneggiare con cura” e a questo dovranno fare fede i due allenatori. L’Udinese con i suoi 33 punti in cassaforte ha la grande occasione per spingersi in zone di classifica tranquille, l’Empoli con i suoi 32 punti in tasca non ha alternative se non la vittoria.

Fabio Cannavaro (Ph Il Corriere dello Sport)

L’Hellas ha la priorità sul pass

L’Hellas Verona è la quella tra le contendenti che ha più possibilità di staccare il pass per la salvezza, gli scaligeri hanno 34 punti e andranno a giocare in casa di una già retrocessa Salernitana nel prossimo turno. La sconfitta casalinga patita contro il Torino è costata una buone dose di preoccupazione in più per i tifosi veronesi che non potranno dormire sonni tranquilli almeno fino alla sfida dello Stadio Arechi. La lunghissima stagione del Verona finirà al Bentegodi contro i Campioni d’Italia, Marco Baroni però spera di poter tirare un sospiro di sollievo dopo la prossima partita.

Hellas Verona a caccia di punti salvezza (ph Milanlive.it)

Febbre da Champions League

Tornando in cima alla montagna da scalare, il Bologna ha finalmente raggiunto il sogno. Thiago Motta all’ombra delle Due Torri rimarrà immortale come un una creatura mitologica, metà genio e metà allenatore. Da giocatore deliziava i palati fini con le sue verticalizzazioni, da tecnico tiene unito e concentrato un popolo che da qualche mese ormai non vedeva l’ora di riempire Piazza Maggiore con bandiere e fumogeni rossi e blu. E c’è già chi scommette sul Bologna vincitore dello Scudetto nella prossima stagione. E lunedì sera al Renato Dall’Ara arriverà la Juventus.

Renato Dall’Ara Bologna – Photo by Wikipedia