Osservatorio
La Roma guarda in casa del Frosinone, la Lazio su Gosens
Alla fine, insomma, nessuna delle due romane andrà in Champions. La Lazio è in netta ripresa, ma è comunque troppo lontana da un’Atalanta in forma smagliante. La Roma di De Rossi aveva dato segnali di speranza, aveva dato prova di crederci, ma poi il sogno dell’Europa che conta è andato a naufragare proprio sul più bello.
Tra aprile e maggio tutti gli obiettivi giallorossi sono sfumati e la colpa, o almeno parte della colpa, è da imputare ad una rosa non all’altezza del quarto o del quinto posto. Sono tanti infatti i calciatori che hanno deluso, che non hanno garantito il loro apporto e che hanno costretto ieri Mourinho e oggi De Rossi a spremere sempre gli stessi. È per questo che a giugno sarà rivoluzione. Di nuovo.
Dybala e Paredes chiamano Soulé
Negli ultimi anni i giallorossi hanno speso oltre 100 milioni per giocatori che oggi non sono titolari e che in alcuni casi non sono già neanche più nella capitale. È il caso di Vina, di Shomurodov oppure di Abraham, di Karsdorp. Solo Paredes oggi è nell’11 che scende in campo. Ed è proprio lui ad essersi interessato di mercato. A dirlo è il diritto interessato, Matias Soulé, fantasista della Juventus ma in prestito al Frosinone: “Con Paredes e Dybala ci vediamo spesso, vado spesso a Roma da loro, stanno sempre al mio fianco, è stato un anno bellissimo, speriamo di raggiungere l’obiettivo. Mi hanno detto di andare alla Roma, ma solo scherzando”.
Solo uno scherzo o qualcosa di più? La sua testa per il momento è tutta alla lotta salvezza del Frosinone. Il futuro, invece, sembra portare solo a Torino.
Lazio, occasione Gosens
Anche la Lazio deve mettere mano a una piccola rivoluzione a fine anno. E il nome di Robin Gosens rappresenta il profilo perfetto: nel pieno della maturità calcistica, esterno forte, tecnico e veloce, acquistabile a un prezzo contenuto. Il classe 1994 ex Atalanta e Inter (con le quali aveva collezionato oltre 200 presenze in Serie A condite da ben 34 reti), è oggi in forza all’Union Berlino, in una stagione importante dal punto di vista personale (36 partite e 7 reti) ma difficile per quanto riguarda le ambizioni della squadra. In questo momento la squadra della capitale tedesca si trova in terzultima posizione e dovrà vedersela con Borussia Mönchengladbach, Mainz e Bochum per salvarsi. La Lazio però non farà il tifo per loro: un’eventuale retrocessione abbasserebbe e non di poco il prezzo di Gosens.