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Squalifica Acerbi, arriva la decisione del Giudice Sportivo. Milan tra mercato e rinnovo di Theo Hernandez: il piano dei rossoneri
Squalifica Acerbi, la decisione del Giudice Sportivo: difensore assolto
Dopo tanta attesa è arrivata la sentenza ufficiale in merito alla richiesta di squalifica di Francesco Acerbi. C’è la decisione del Giudice Sportivo.
Il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea, dopo aver visionato i documenti consegnati dalla Procura Federale, ha emesso oggi il verdetto. Un verdetto che Acerbi sperava, ma che nessuno si aspettava. Il Giudice Sportivo infatti ha ritenuto che non ci sono gli estremi per una squalifica.
Il Giudice Sportivo e il suo entourage hanno ribadito che “condotte discriminatorie, per la sua intrinseca gravità e intollerabilità, per di più quando riferita alla razza, al colore della pelle o alla religione della persona, deve essere sanzionata con la massima gravità“. Ma ci devono essere delle prove: “l’irrogazione di sanzioni così gravose sia corrispondentemente assistita da un benché minimo corredo probatorio”.
E nel caso in questione non ce ne sono. “Senza che venga messa in discussione la buona fede del calciatore del Napoli risulta essere stato percepito dal solo calciatore offeso senza dunque il supporto di alcun riscontro probatorio esterno, che sia audio, video e finanche testimoniale”. In conclusione si legge nel comunicato della Sentenza Ufficiale sul caso Acerbi che ‘essendo raggiunta sicuramente la prova dell’offesa, ma rimanendo il contenuto gravemente discriminatorio confinato alle parole del soggetto offeso, senza alcun ulteriore supporto probatorio e indiziario estero […] non si raggiunge nella fattispecie il livello minimo di ragionevole certezza circa il contenuto discriminatorio dell’offesa recata”
Calciomercato Milan, budget da urlo per l’estate: la situazione
Il Milan è concentratissimo sul finale di stagione con la corsa al secondo posto in campionato, dove mancano nove partite alla chiusura, e soprattutto l’impegno in Europa League che vedrà la squadra di Pioli impegnata nel doppio quarto con la Roma. Tuttavia la società sta già pensando al calciomercato della prossima estate con un obiettivo preciso.
Come riferito dalla Gazzetta dello Sport, il club rossonero prevede di avere a disposizione un budget da urlo per la campagna acquisti: 130 milioni di euro escluse eventuali cessioni pesanti comunque non obbligate grazie alla rosea situazione di bilancio. I conti sono presto fatti: 50 milioni entreranno dalla qualificazione alla Champions League della prossima stagione, traguardo ormai matematicamente vicinissimo, altri 40 dai calciatori attualmente in prestito e poi eventuali 40 dalla vittoria dell’Europa League, competizione che ha già portato nelle casse del Diavolo 10 milioni di euro.
L’obiettivo dichiarato della società, confessato già a Pioli che viaggia verso la conferma in panchina. sarà la seconda stella per rispondere a quella sempre più probabile dell’Inter, prima a 9 giornate dalla fine con 14 punti di vantaggio proprio sui rossoneri.
Proprio per questo i colpi saranno mirati rispetto ad una rosa la cui base è stata creata la scorsa estate. Gli obiettivi dichiarati sono un centravanti, per cui si ipotizza anche un investimento da 50 milioni di euro; un centrocampista e un difensore centrale. Inoltre verranno vagliate le possibilità di alzare il livello sull’out destro di difesa anche se non come missione prioritaria.
Molto, come dicevamo, lo faranno le entrate derivanti dai calciatori attualmente in prestito: l’Atalanta è pronta ad investire 26 milioni di euro, bonus inclusi, per acquistare a titolo definitivo Charles De Ketelaere. Stessa cosa il Bologna con Saelemakers (riscatto fissato a 10 milioni di euro). Inoltre il Monza sarebbe pronto ad acquistare per circa 5 milioni di euro a titolo definitivo Daniel Maldini.
Per quanto riguarda il centravanti, il primo nome sulla lista è quello di Joshua Zirkzee del Bologna ma non è il solo seguito.
Piacciono tantissimo all’area tecnica del Diavolo anche i profili di Benjamin Sesko del Lipsia, Santiago Gimenez del Feyenoord e Jonathan David del Lille. Con Giroud in uscita direzione Los Angeles Ibrahimovic non vuole sbagliare la scelta.
Rinnovo Theo Hernandez, il piano del Milan: cosa filtra per giugno
Uno dei pilastri del Milan targato Stefano Pioli di questi ultimi cinque anni è sicuramente Theo Hernandez. Leader del club rossonero e vero top della squadra insieme a Leao e Maignan, il Diavolo ha tutte le intenzioni di procedere con il rinnovo dell’ex Real Madrid, calciatore considerato cruciale per il futuro sportivo del Diavolo ad alti livelli.
Come riferito da calciomercato.com, Theo Hernandez in questo momento è concentratissimo sul finale di stagione con il Milan. Due mesi che potrebbero regalare al club rossonero non solo il secondo posto in Serie A ma anche, e forse soprattutto, la vittoria dell’Europa League, trofeo che manca nella sterminata bacheca del club di via Aldo Rossi. A fine stagione verrà poi fatta una valutazione a 360 gradi ma l’intenzioni delle parti appare ben chiara già oggi.
Forte di un contratto lungo ancora due anni (scadenza fissata al 2026), il Milan a fine stagione vuole proporre al ragazzo l’estensione del contratto fino al 2029 aumentando l’attuale ingaggio da 4.5 milioni di euro più bonus a 7, ovvero lo stesso stipendio percepito da Rafael Leao.
Una soluzione che rappresenta la priorità per il classe ’97: il legame con il club e con i tifosi è fortissimo e Theo apprezza lo status acquisito all’interno della squadra avendo indossato in questa stagione anche la fascia di capitano per più di 10 volte finora.
Non verranno prese in considerazioni ipotesi legate all’Arabia Saudita: molti club hanno sondato l’entourage del ragazzo che però non ha nessuna intenzione di lasciare il calcio europeo a soli 27 anni. La principale idea del francese è quella di continuare nel Milan e ad oggi l’unico ostacolo è rappresentato dal Bayern Monaco.
I tedeschi infatti, se dovessero perdere Alphonso Davies con direzione Real Madrid, avrebbero messo in cima alla lista proprio Theo Hernandez. Ovviamente il Bayern potrebbe garantire uno stipendio più alto dei 7 milioni proposti dal Milan ma è chiaro che sarebbe poi difficile soddisfare le richieste di Furlani e Ibrahimovic per il cartellino.
Se si dovesse entrare nell’ordine di idee di valutare una cessione del ragazzo, il Milan ha fissato il prezzo ad oltre 90 milioni di euro. Una cifra molto alta anche per una società ricca come il Bayern Monaco. Ad oggi tutto porta alla permanenza del francese a Milanello.