Gli sfigati del lunedì
Gli sfigati del lunedì: quanta iella nelle Nazionali
Con il campionato di Serie A in pausa, il fine settimana si è caratterizzata per gli impegni delle Nazionali, con l’Italia in tournée negli Usa. Ma di partite ce ne sono state tantissime altre. Ed è tutto materiale per Gli sfigati del lunedì, la rubrica che analizza che cosa è successo nel weekend, con un pizzico di immancabile ironia. Perché a dominare è sempre e comunque la sfiga.
Southgate, qualcosa non va?
L’Inghilterra torna a perdere dopo oltre un anno, con l’ultimo ko che era stato ai quarti di finale dei Mondiali 2022 con la Francia. Questa volta a superare la Nazionale dei Tre Leoni è stato il Brasile, facendolo nel tempio di Wembley. Proprio nello stesso stadio dove è arrivata la sconfitta negli scorsi Europei contro l’Italia. Proprio in un giorno che passerà alla storia per il primo gol in maglia verdeoro del 17enne Endrick. Insomma, forse per Soutghate qualcosa non va. O forse il commissario tecnico inglese ha solo un po’ di sfiga.
Wirtz, qualcuno si ricorderà di te?
Un’altra notizia importante è stata quella della vittoria della Germania contro la Francia. Un 2-0 in trasferta che fa capire come per i transalpini ci sia qualcosa da sistemare, mentre i teutonici hanno lanciato un segnale e un messaggio importante in vista degli Europei in casa. Una partita che si è caratterizzata per un record, ossia quello fatto da Wirtz, che ha segnato dopo appena 8 secondi. La domanda è: qualcuno si ricorderà di ciò? Difficile dire di sì, anche se il gioiellino del Bayer Leverkusen sta facendo parlare molto di sé in questa stagione.
Zaniolo, la mancata ciliegina sulla torta
Nella bella vittoria dell’Italia contro l’Ecuador, hanno brillato in tanti, con la sorpresa Bellanova e la certezza Jorginho. Tra i migliori però, soprattutto nel primo tanto c’è stato Zaniolo. L’ex Roma ha lavorato bene come sotto punta e ha svariato su tutto il fronte offensivo, non dando punto di riferimento. Tutti però si ricorderanno la clamorosa occasione fallita a due passi dal portiere. E questo è davvero da copertina de Gli sfigati del lunedì. Alla prossima Nicolò.