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Sofyan Amrabat – La Serie: Dal fallimento in Premier al rilancio in serie A?
Sofyan Amrabat è stato per un’intera estate un caso di mercato. Il marocchino la scorsa stagione fu rilanciato alla grande da Italiano dopo due anni conditi da prestazioni anonime. Il mondiale da protagonista disputato con il Marocco ha ulteriormente alzato le quotazioni del classe 1996. La Fiorentina si è crogiolata tutta la scorsa estate sognando un’offerta da 40 milioni, ma, nessuno si è fatto avanti. Il 1 settembre, quando sembrava che il giocatore fosse destinato a rimanere a Firenze, è arrivata l’offerta del Manchester United: prestito onerosa di 10 milioni di euro, diritto di riscatto fissato a 20 milioni a cui andavano aggiunti 5 milioni di bonus. Sembrava che la società di Commisso avesse piazzato un grande colpo, ma i fatti hanno solo parzialmente confermato questa impressione.
Il colpo è stato quello di piazzare un giocatore in prestito per 10 milioni, ma il riscatto non arriverà. Amrabat, infatti, si è rivelato inadeguato alla Premier League. Troppo lento per i ritmi elevati del campionato. Ten Hag non ci ha messo molto ad accantonarlo. Fin qui il marocchino ha collezionato 7 gare da titolare in Premier, l’ultima delle quali è datata 17 dicembre. Da quel momento, il marocchino ha visto il campo solo per quattro spezzoni. In generale, nel 2024 l’unica gara da titolare di Amrabat è nel turno di FA cup del 28 febbraio. A questo punto il suo addio allo United è scontato e la patata bollente ritorna alla Fiorentina. Infatti, Amrabat ha un contratto in scadenza nel 2025, quindi in estate Pradè avrà poco potere di trattativa per piazzarlo.
Amrabat, un giocatore sopravvalutato?
Su Amrabat da tempo la critica si divide. All’Hellas Verona con Juric sembrava un giocatore fortissimo, in grado di tenere le redini del centrocampo. A Firenze il marocchino ha dato due versioni di sè: inguardabile per un anno e mezzo, perno della squadra nella seconda stagione di Italiano. Allo United è tornata la versione del “gemello scarso”. Qual è il vero Amrabat?
Dipende da cosa si pretende da lui. Amrabat è un formidabile rubapalloni che si esalta in fase di non possesso nel momento in cui la squadra difende bassa. Non è invece un regista dinamico in grado di creare la superiorità numerica o di piazzare il filtrante per l’attaccante. Con queste premesse il suo fallimento in Premier League era abbastanza prevedibile, tuttavia non ne mina l’appeal. Certo, la Fiorentina in estate non vedrà i 25 milioni che le avrebbe promesso lo United tra riscatto e bonus, ma il giocatore rimane appetibile. Realisticamente il valore attuale del giocatore è di circa 10 milioni. Su di lui ci sono Juventus, Milan e Napoli.
Amrabat al Milan: 35%
Non è un segreto che il Milan la prossima estate dovrà fare qualcosa a centrocampo. Alla squadra serve un alter ego di Bennacer che funga da “schermo” per la difesa. Rejinders si è mostrato inadeguato a quel ruolo e anche Musah non ha le caratteristiche richieste. Per questo, secondo quanto riferisce Tuttosport, i rossoneri si sarebbero buttati su Amrabat. Al momento non vi è stato nessun tipo di approccio, ma i rossoneri attendono interessati l’evoluzione legata al giocatore.
Amrabat alla Juventus: 35%
Anche la Juventus è interessata ad Amrabat. A riferirlo è la Gazzetta dello Sport che afferma come i bianconeri abbiano un piano ben preciso in mente. L’arrivo di Amrabat permetterebbe infatti di liberare Locatelli dai compiti di regia. Giuntoli sta lavorando a quello che potrebbe essere un colpo low cost. Non bva dimenticato che con la società di Commisso c’è in ballo anche la questione Arthur che alla fine potrebbe favorire la trattativa.
Amrabat al Napoli: 30%
Si dice che De Laurentiis non ha mai preso un giocatore che gli abbia detto no la prima volta e tutti ricordano il rifiuto del centrocampista ai tempi del VeronA. Tuttavia, il presidente azzurro ha cercato Amrabat già la scorsa estate senza trovare l’accordo con la Fiorentina e potrebbe tornare alla carica a giugno. A riferirlo è il portale calciomercato.it che riporta come il marocchino sia considerato uno dei rinforzi su cui fondare la rinascita dei partenopei. Questa volta il prezzo basso potrebbe favorire la trattativa. Inoltre, i partenopei potrebbero cedere Lobotka appetito da mezza Europa. Per questo la trattATiva con Amrabat potrebbe andare in porto.
Davide Luciani