Mercato Juventus: Llorente è l’obiettivo numero uno, ma attenzione a Chicharito Hernandez

TORINO, 18 AGOSTO – L’agenda di Beppe Marotta, in questi giorni, è stracolma di appuntamenti e impegni vari. Man mano che si avvicinano gli ultimi dieci giorni del mercato, ogni dirigente che si rispetti accelera il proprio lavoro. Marotta non è da meno, anche se va obbiettivamente detto che il dg ex Samp, il lavoro se l’è in gran parte già sciroppato. Ora resta l’ultimo colpo, la ciliegina sulla torta, che probabilmente non sarà un grande nome, ma che tutti i juventini sperano sia un grande giocatore. La pista ormai conduce ad un unico obiettivo: Fernando Llorente.

L’OFFERTA VA ALZATA La Juve vuole Llorente e questa non è una novità. Un’offerta è già arrivata sulle scrivanie dell’ Athletic Blbao,  ma è stata gentilmente rispedita al mittente. 16 milioni di euro non è stata ritenuta un’offerta consona dai baschi; d’altra parte, 36 milioni di euro non è stata ritenuta una richiesta consona da parte dei bianconeri! Il club torinese può arrivare ad un massimo di 20 milioni di euro, più eventuali bonus. L’idea è quella di convincere il club spagnolo a calare la cifra iniziale, che poi equivale alla clausola rescissoria, usando il volere del giocatore stesso. In realtà, un piccolo grande aiuto la Juve lo ha già ricevuto da alcuni alleati inattesi. I tifosi dell’ Athletic hanno accusato Llorente di alto tradimento, manco fosse Giuda Iscariota, creando una rottura insanabile tra le parti coinvolte. Insomma la Juve deve affondare il colpo: l’affare è possibile.

NOME NUOVO Molto più defilato, ma comunque di moda in Corso Galileo Ferraris, è il nome di Hernandez, meglio noto come Chicharito, attaccante 24enne del Manchester United. L’arrivo di Van Persie ai red davils, toglierebbe spazio al talento messicano, che sarebbe intenzionato a cambiare aria. La Juve valuta, senza perdere d’occhio la situazione Dzeko. Rcapitolando, Llorente, Dzeko, Hernandez: questi i nomi in lizza, in ordine di probabile approdo a Torino. Non sta a noi giudicare se questi siano o meno top player; sarà il campo a dimostrarlo.

Antonio Fioretto