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Faccia a Faccia

Totti o Del Piero, chi era il più forte? Faccia a faccia

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totti del piero faccia a faccia

Due simboli di un’epoca che in molti rimpiangono, due calciatori che hanno fatto sognare e gioire, ma allo stesso tempo tribolare per i loro continui e costanti guai fisici. Basterebbero anche solo e soltanto queste semplici e poche parole per descrivere Totti e Del Piero. Il dualismo tra i due ha letteralmente caratterizzato circa quindici anni, con un’Italia che si è inevitabilmente spaccata a metà. Un faccia a faccia e un duello su cui in tanti, addetti ai lavori e tifosi in primis, si sono espressi e hanno voluto dire la loro. I due hanno sicuramente tantissimo in comune, ma non può non venire in mente quel 9 luglio 2006, quando entrambi hanno alzato la Coppa del Mondo nel cielo di Berlino.

Due autentiche bandiere , …

Nato a Conegliano nel 1974, il buon Alex, dopo aver mosso i primi passi nel Padova, viene acquistato dalla Juventus. A notarlo è Giampiero Boniperti in persona. In bianconero trascorre ben 19 stagioni, vincendo sei scudetti, 1 Coppa Italia, 4 Supercoppe Italiane, 1 Champions League, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa Intercontinentale e una Serie B. Sì, perché Del Piero è rimasto alla Vecchia Signora anche nel momento più difficile e complesso, quello post Calciopoli. Un legame indissolubile, testimoniato anche dai numeri: 290 reti in 705 presenze. E un posto nella storia del club per lui è assolutamente assicurato. Per sempre.

Due anni in meno per Totti, nato nel 1976 nella Capitale, più precisamente nel quartiere di Porta Metronia. Dopo le prime esperienze alla Fortitudo, alla Smit Trastevere e alla Lodigiani, inizia la sua lunga storia d’amore con la Roma, durante ben 25 anni. 25 anni caratterizzati da un storico scudetto, arrivato nel 2001, e da un primato probabilmente imbattibile, ossia quello del numero di presenze (786 partite). Francesco è anche il miglior marcatore (307 reti) nella storia della società giallorossa. Gli altri allori sono due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane. Ma il più grande riconoscimento è il cuore di un popolo intero.

Due finali diversi…ma non troppo

Insomma, si può dire che Del Piero e Totti siano state due autentiche bandiere. Il finale delle loro avventure con i colori che hanno più amato è stato però ben diverso. Il primo lascia la Juve nel 2012, dopo aver contribuito alla vittoria dello scudetto. Un addio contornato e accompagnato dalle lacrime di tutti i tifosi e dalle immancabili polemiche. Perché forse chi fa la storia merita di terminare la carriera con una sola maglia. Pensieri che portano, anche oggi, a pensare come mai Alessandro non sia in dirigenza… Invece è il 2017 quando il Pupone appende gli scarpini al chiodo, con un Olimpico vestito a festa, ma dove non mancano i momenti di commozione.

Anche per lui però non mancano momenti polemici. Impossibile non pensare alla diatriba con Spalletti, ma anche a un ruolo di dirigente mai profondamente capito e concluso con una conferenza stampa da sassolini levati dalle scarpe nei confronti della società e della dirigenza. Insomma, per i due il finale non è, in fondo, poi stato così tanto differente, quasi a voler far capire che il calcio di oggi non è fatto per le bandiere.

Ma chi è il più forte?

La domanda però rimane: chi era più forte tra Totti e Del Piero? A dirla tutta, il dibattito è ancora aperto e, molto spesso, la scelta è condizionata dal cuore. Si può dire che l’ex Juventus era maggiormente attaccante, avendo, soprattutto nel suo periodo d’oro, una vena realizzativa da goleador implacabile. Però non può dimentica la sua classe, le sue capacità balistiche e tecniche, perfettamente testimoniate dalle sue reti d’autore e dal soprannome Pinturicchio, datogli da Agnelli. Totti è invece stato molto eclettico e duttile, giocando sia da trequartista che da centravanti. La visione di gioco e la sua fantasia restano fuori dal comune e merce rara. Insomma, due giocatori forse anche molto diversi e simbolici. Schierarsi serve a poco e nulla.

 

Giornalista freelance, copywriter e ghostwriter. Sono uno dei volti e delle firme storiche di Sportcafe24.com

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