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Il gol più importante della carriera di Simone Bastoni

Stavolta la retorica non c’entra niente. Non è una frase fatta, un qualunquismo, quelle cose che si dicono davanti alle telecamere perché, in fondo, non si sa mai cosa dire. Non è un motto preso da chissà quale breviario per le interviste post partita. È la verità.
Lo ha detto Simone Bastoni, dopo che un suo gol non solo ha fatto vincere l’Empoli, non solo gli ha dato i 3 punti, ma soprattutto ha permesso ai toscani di vincere uno scontro diretto per la salvezza, volare al 13esimo posto, continuare una striscia positiva di 5 partite. Il tutto grazie a un gol di testa, a tempo scaduto.

Simone Bastoni. Fonte Foto: Gianlucadimarzio.com
La costruzione di Bastoni, tra Tiago Motta e Italiano
Nella definizione di Wikipedia di Simone Bastoni c’è scritto “difensore o centrocampista”. Con semplicità, come se fosse normale, per tutti. Centrocampista centrale, intermedio, laterale di sinistra, terzino. Il classe 1996 lo sa fare. E se sa farlo è anche grazie a chi ha saputo plasmarlo. Due nomi su tutti: quelli di Tiago Motta e di Vincenzo Italiano, incrociati entrambi sulla via di La Spezia.
È stato proprio l’attuale tecnico della Fiorentina a vedere le potenzialità di Bastoni in difesa, in fondo quella tecnica, quel fisico, quella capacità di inserirsi negli spazi offensivi, poteva andare benissimo anche se fatta dalla corsia laterale. A centrocampo invece lo riporta l’allenatore che oggi, con il Bologna, sta volando verso l’Europa. Lo vede mezzala, un ruolo in cui bastoni fa 32 partite, 3 gol e 4 assist.

Simone Bastoni. Fonte Foto: Empoli
Un gol per ripartire
In estate arriva il prestito all’Empoli, solo 9 presenze, tanta panchina, qualche spezzone. Poi un infortunio, al bicipite femorale, che lo tiene fuori per tutto gennaio. Poi, con il Sassuolo, il gol da subentrato che può cambiare la storia sua e della sua squadra. Una rete in cui riversare tutto e con cui scacciare paure e timori, come rappresentano bene le lacrime dopo la gioia di aver mandato la palla in rete. “Sono contentissimo, non ho parole. Non avevo bei ricordi in questo stadio e sono felice di aver trovato il gol vittoria, il più importante della mia carriera – ha spiegato Bastoni nel postpartita – C’è tutto in questo pianto, il periodo brutto che ho passato e tutto il resto. Ci voleva”.
A fargli eco c’è Davide Nicola, il tecnico dell’Empoli: “Testimoniano la dedizione che ci sta mettendo, sono contento per lui e per il periodo che ha passato”. Un gol per ripartire, un gol per sognare. Un gol per salvare sé stesso e, almeno per un po’, anche l’Empoli.
