La Opinión
Super Inter anche in Europa. Napoli tra caos e sogni
La Champions League, con uno scudetto ormai praticamente deciso, è colei che in queste settimane è destinata a farla da padrone nei nostri pensieri e nelle nostre analisi. Dopo il colpaccio della Lazio contro il Bayern Monaco, sono Inter e Napoli a esser impegnate in queste due giorni. E la risposta dei nerazzurri è stata davvero di quelle molto importanti e che non può certo passare inosservata e lasciare indifferenti.
Inter senza ostacoli
La prestazione dei meneghini, nella sfida di andata degli ottavi di finale contro l’Atletico Madrid, è stata di altissimo livello. L’1-0 è un risultato che va a dir poco stretto agli uomini di Inzaghi. L’infortunio di Thuram ha senza alcun dubbio inciso, con un Arnautovic che, pur avendo segnato il gol vittoria, ha buttato al vento moltissime occasioni. Insomma, il punteggio sarebbe potuto essere molto più rotondo, mentre ora il discorso qualificazione è comunque ancora tutto aperto e in discussione. E, va detto, gli spagnoli in casa diventano tutta un’altra squadra. Le sensazioni però sono state, ancora una volta, più che positive.
A colpire è stata la qualità del gioco espressa dagli uomini di Inzaghi. Scambi rapidi, fasce sfruttate con intelligenza, verticalizzazioni e singoli perfettamente al servizio della squadra: questo, e tanto altro, è stata l’Inter. I nerazzurri hanno fatto molto bene anche in difesa, limitando una squadra che comunque quest’anno sta eccellendo per palleggio e produzione offensiva. Ma occhio a quello che potrebbe succedere nel match di ritorno, perché lo spettacolo è senza alcun dubbio garantito. E anche i colpi di scena possono essere inevitabilmente dietro l’angolo.
Notte della verità per il Napoli?
A dover dare risposte importanti è invece il Napoli. Gli azzurri hanno vissuto delle giornate di vero e proprio caos. L’esonero di Mazzarri era forse inevitabile e quasi logico, visto l’andamento della squadra in campionato. Si può tranquillamente e serenamente dire che i partenopei sono lontanissimi parenti di quelli ammirati lo scorso anno. Né il toscano né precedentemente Rudi Garcia sono riusciti a dare un’impronta e un’identità. Ora il lavoro di Calzona sarà a dir poco complicato, per quanto parliamo di uno che la piazza campana la conosce davvero molto bene. Una scommessa che non resta che attendere e capire quale risultati porterà.
Il primo test e il primo esame sarà la sfida con il Barcellona. I blaugrana stanno vivendo una stagione fatta di alti e bassi e sicuramente sono lontani parenti di quella squadra che faceva del tiki-taka il suo punto di forza e la sua arma principale per annientare gli avversari. Il modello di gioco è però molo chiaro e strutturato e sicuramente all’undici di Xavi non mancano la tecnica e la qualità. Insomma, una partita che potrebbe veramente segnare una svolta, sia in positivo che in negativo. Infatti una vittoria potrebbe dare quell’entusiasmo che dà troppo manca. Una sconfitta però potrebbe davvero rendere ancor più anonima una stagione dove le gioie sono state pochissime.