Mazzarri-Napoli, è addio: c’è un nome in pole. In casa Milan si delinea il post Pioli, Zaniolo torna in Serie A?

Panchina Napoli, Calzone l’erede di Mazzarri: le ultime

Sono ore di grande fibrillazione a Napoli dopo lo scialbo pareggio di sabato pomeriggio contro il Genoa al Maradona. Aurelio De Laurentiis ha scelto il sostituto di Walter Mazzarri: l’esonero è ad un passo.

Come riferito da Matteo Moretto, giornalista di Relevo, noto portale spagnolo, il patron del Napoli ha deciso di esonerare Walter Mazzarri e ha intenzione di farlo da subito senza aspettare la gara di andata di Champions League contro il Barcellona.

Dopo aver sondato diversi tecnici, tra cui Cannavaro, Ballardini e Giampaolo, De Laurentiis ha scelto Francesco Calzona, attuale CT della Slovacchia ed ex collaboratore dello staff di Luciano Spalletti e di Maurizio Sarri.

Sul tecnico c’è un’importante novità: dopo i proficui contatti di ieri infatti la Federcalcio Slovacca ha dato il via libera a Calzona per ricoprire il doppio ruolo di CT e allenatore del Napoli almeno fino al termine della stagione.

Nella giornata di oggi è previsto l’incontro definitivo tra De Laurentiis e lo stesso Calzona per trovare l’accordo definitivo sul contratto fino al prossimo 30 giugno. Il presidente del Napoli infatti cercava solo un traghettatore che potesse raddrizzare una stagione infernale ed impensabile dopo lo scudetto vinto nella scorsa.

Nello staff di Calzona ci saranno sia Marek Hamsik sia Francesco Sinatti, ex preparatore atletico di Luciano Spalletti.

Ma quali obiettivi si pone il Napoli da qui a fine stagione? De Laurentiis, con la qualificazione alla prossima Champions League molto complicata, ha chiesto a Calzona di centrare quantomeno il pass per la prossima Europa League.

Per il progetto futuro del club infatti sarebbe fondamentale per il Napoli mantenere comunque il posto in Europa, anche quella meno nobile. Prima però il Barcellona: l’impresa negli ottavi potrebbe dare tutto un altro sapore alla stagione.

Panchina Milan, conferme sul post Pioli: c’è Lopetegui in finale

La sconfitta di ieri sera contro il Monza ha ulteriormente destabilizzato il futuro di Stefano Pioli sulla panchina rossonera. Ad oggi sono alte le possibilità di una separazione al termine della stagione.

Come riferito da Matteo Moretto, giornalista di Relevo, noto portale spagnolo, il nome al momento in pole sul taccuino del Milan per la sostituzione di Stefano Pioli in vista della prossima stagione è Lopetegui, ex allenatore del Siviglia (con cui ha vinto una Europa League), Real Madrid e Spagna. Queste le sue dichiarazioni a Tv Play:

“Confermo la notizia: Lopetegui è un nome nella lista del Milan, poi vediamo se si fa. Lavora bene coi giovani, coi big data, ha esperienza. Capisco che non scalda i tifosi che si aspettano Conte. Vedremo se usciranno altri nomi”.

Anche Carlo Pellegatti, attraverso il proprio canala Youtube, ha confermato l’addio di Pioli a fine stagione:

Il Milan di Pioli ha perso malissimo il derby

“Pioli non sarà l’allenatore del Milan l’anno prossimo perché non ci sono più le basi ambientali e forse tecniche. Pioli è persona degna, mi auguro possa trovare squadra e continuare la sua carriera. Non si può continuare. Sono sollevato, sennò si va a sfinimento”.

I contatti con l’allenatore spagnolo, attualmente libero da impegni con altri club, sarebbero già stati piuttosto intensi e proficui: entro aprile dovrebbero arrivare gli accordi definitivi anche se non è da escludere anche la possibilità che emergano altri nomi, tenendo presente che resta viva anche la difficile suggestione Antonio Conte.

Per rivedere Stefano Pioli a Milanello anche nella prossima stagione serve un vero e proprio miracolo europeo: la sensazione ormai forte è che il tecnico, per ottenere la riconferma della proprietà, debba vincere necessariamente l’Europa League. Un’impresa ad oggi difficile da ipotizzare.

Zaniolo torna in Serie A? Ecco chi può prenderlo

Uno dei tormentoni del prossimo calciomercato estivo sarà con ogni probabilità quello relativo al futuro dell’esterno ex Roma attualmente all’Aston Villa. Il classe ’99 ha deciso: vuole tornare in Serie A.

L’esperienza all’Aston Villa, dopo il titolo vinto in Turchia contro il Galatasaray, sembrava l’occasione giusta per il definitivo rilancio dell’esterno italiano.

L’esperienza in Inghilterra però non sta assolutamente andando come previsto: in stagione sono solo due i gol segnati, uno in campionato e uno in Conference League. L’ex Roma ha messo insieme 26 presenze complessive (meno di 1000 minuti complessivi disputati).

Il valore di mercato del ragazzo è sceso intorno ai 25 milioni di euro ed è proprio per questo che l’Aston Villa, dopo aver versato la scorsa estate 5 milioni di euro al Galatasaray per l’anno di prestito, non sembra minimamente intenzionata versare i 22.5 milioni pattuiti per il riscatto a cui andrebbero aggiunti altri 15.5 milioni eventuali di bonus più il 10% sulla futura rivendita.

Zaniolo è dunque destinato a tornare al Galatasaray ma non per restarci: sono già partiti alcun contatti con alcune squadre di Serie A per fare ritorno nel massimo campionato italiano. Ecco chi può prendere l’esterno.

Il Galatasaray è pronto ad aprire alla formula del prestito oneroso con diritto di riscatto. Difficile ipotizzare un ritorno di fiamma del Milan dopo l’addio di Paolo Maldini, che era il più importante sponsor del ragazzo, e del Napoli che ha scelto Ngonge in quella posizione.

Diverso il discorso per quanto riguarda Juve e Fiorentina: i bianconeri hanno sempre apprezzato Zaniolo e potrebbe tornare alla carica per riempire la casella in ruolo che potrebbe perdere Chiesa in estate. Per i Viola sarebbe il classico colpo in grado di incendiare la piazza. Per Zaniolo si preannuncia un’estate calda.