Fiorentina
Belotti nuovo simbolo della Fiorentina?
Andrea Belotti può incarnare lo spirito della Fiorentina? L’ex attaccante del Torino, si è calato da subito nella parte di punto di riferimento della squadra di Italiano. Il gol con cui ha bagnato il suo esordio da titolare rispecchia perfettamente le sue caratteristiche. Il destro al volo e l’esultanza sotto la Curva Fiesole hanno sancito l’inizio dell’avventura del Gallo con la maglia viola. Già nella sfortunata trasferta di Lecce aveva messo in mostra le sue doti, colpendo una traversa. La sfida di questa sera tra Bologna e Fiorentina vale come uno spareggio europeo. Il derby dell’Appenino che si giocherà questa sera al Renato Dall’Ara metterà di fronte il calcio di Thiago Motta a quello di Vincenzo Italiano, che potrà contare proprio su Andrea Belotti.
Nell’ultima stagione e mezza a Roma, il Gallo è apparso la brutta copia dell’attaccante che aveva fatto sognare i tifosi del Torino. Il suo score in giallorosso parla di zero reti in serie A nel 2022-2023 e appena tre reti nella prima parte di stagione. Alla Fiorentina, Belotti arriva per rilanciarsi e continuare la tradizione dei grandi attaccanti, anche italiani, che hanno fatto sognare i tifosi. Belotti tra il 2015-2016 e il 2020-2021 è sempre andato in doppia cifra in serie A. Ora complessivamente è a quota 4 reti. Se ne segnasse almeno altre 6 tornerebbe ai suoi standard e potrebbe portare la Fiorentina a traguardi inattesi a inizio stagione.
Il Direttore generale del club, Joe Barone, ai canali ufficiali della Fiorentina ha parlato così del nuovo arrivato.
Commisso lo seguiva da tanto tempo?
“E’ così, lo confermo, ma non c’è mai stata l’opportunità reale, con le condizioni attuali. Siamo stracontenti di averlo con noi qua a Firenze“.
Il suo ingresso in gruppo?
“Già è evidente il suo inserimento. E’ andato ad esultare sotto la curva, si è visto il suo entusiasmo ed il suo modo di giocare. Deve rappresentare la città, la maglia, sudarla sempre come sa fare lui. Entra in un gruppo che lavora bene, affiatato, lui è un leader e siamo soddisfatti su ciò che ci porterà nel modo di giocare e nella presenza nello spogliatoio. Mi auguro che i gol possano continuare, per la Fiorentina e poi magari anche all’Europeo“.
Perché avete scelto il Gallo?
“La sua leadership, entra in un gruppo così. E’ una persona che dà il massimo dentro il campo, che ogni giorno lavora per migliorare e che fa migliorare il gruppo. Quando l’opportunità a gennaio è diventata reale ci siamo attivati immediatamente per fare questo accordo. Siamo super contenti, ci sono tanti obiettivi e tante partite. Siamo tutti attaccati alla squadra e siamo qua per aiutare, essendo convinti di avere un bellissimo gruppo“.
I tifosi della Fiorentina sperano che la rete contro i ciociari sia solo la prima di una lunga serie e che Belotti sia lontano parente di quello visto con la maglia della Roma. Il centravanti ha bisogno di minuti, di gol e di ritrovare la consapevolezza che ha sempre avuto quando indossava la casacca del Torino. Questa sera il Gallo sarà ancora al centro dell’attacco viola, pronto a lottare su ogni pallone e alla ricerca del gol, come d’altra parte ha fatto per tutta la sua carriera.