Fiorentina: servono i gol dell’attaccante. I tifosi confidano nel Gallo

“Non si perde così neppure nei Pulcini, chi non ha intenzione di metterci la testa si levi. Non si può staccare la spina così, chiediamo scusa ai tifosi. Una figura vergognosa“. Queste le parole del capitano della Fiorentina, Cristiano Biraghi, dopo la rocambolesca sconfitta dei viola allo Stadio Via del Mare di Lecce. Ennesima sconfitta per la squadra di Vincenzo Italiano che inizia a perdere contatto con l’Europa. I toscani scivolano in ottava posizione in classifica allontanandosi inevitabilmente dalla zona Champions League, ma non solo.

I viola staccano la spina proprio al 90esimo, il Lecce pareggia la contesa all’ultimo minuto e trova la rete del definitivo 3.2 al 96′, sei minuti da incubo per una squadra che non dimostra ancora la maturità necessaria, soprattutto nei momenti decisivi delle partite. L’arrivo di Andrea Belotti in qualche modo aveva fatto ben sperare i tifosi, il centravanti arrivato in prestito dalla Roma dovrà caricarsi sulle spalle un reparto avanzato che non sembra essere proprio in forma smagliante.

Nella prima parte di stagione gli attaccanti del club toscano non hanno entusiasmato la platea, Jonathan Ikoné ha le sembianze di un centrocampista offensivo, ma nei mesi sono mancati forse quei gol che sarebbero serviti come il pane. M’Bala Nzola è stato sul mercato fino all’ultimo, poi è rimasto alla corte di Italiano anche se più di qualcuno sembra aver storto il naso. Lucas Beltrán era arrivato dal River Plate tra sogni e speranze, la platea spera che prima o poi il giocatore possa esplodere definitivamente. Nico González ha sempre una gran responsabilità addosso per le qualità tecniche di cui dispone, però la sua stagione è divisa a metà tra luci e ombre.

A conti fatti e statistiche alla mano, il Gallo Belotti dovrebbe essere l’uomo della svolta, sperando che l’attaccante visto all’ombra del Colosseo sia solo lontano parente di quello che segnava a ripetizione con la maglia del Torino. Vincenzo Italiano potrebbe disegnare un nuovo modulo fatto apposta per il nuovo arrivato che ha bisogno di rifornimenti. L’obiettivo dichiarato a inizio stagione non era sicuramente la qualificazione alla prossima Champions League, ma tentare di andare almeno in Europa League è un dovere morale. Le due finali perse nella passata stagione hanno lasciato l’amaro in bocca al popolo viola, che nella passata stagione ha accarezzato l’idea di poter tornare in auge. Nel prossimo turno di campionato all’Artemio Franchi arriva il Frosinone.