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Rinnovo Barella, Marotta accelera. Pioli ha scelto il proprio futuro
L’Inter che vola in campionato dopo la vittoria di ieri contro la Juve continua a pianificare anche il proprio futuro nel quale il club vuole includere ovviamente anche l’ex centrocampista del Cagliari.
Barella, proprio come Lautaro Martinez, per il quale i discorso sul rinnovo proseguono con grande ottimismo, ha il contratto con l’Inter in scadenza a giugno del 2026.
L’ex Cagliari non ne ha mai fatto un problema di soldi ma di rispetto e di amore per la maglia ma è chiaro che Marotta dovrà procedere anche ad un importante adeguamento economico considerando che sul calciatore ci sono ovviamente top club mondiali, in primis Liverpool e PSG.
I dialoghi tra l’Inter e l’entourage di Barella vanno avanti da novembre e anche a Ryad, in occasione della Supercoppa Italiana poi vinta in finale contro il Napoli, c’è stato un secondo incontro per cercare di capire i termini contrattuali del possibile prolungamento del ragazzo.
L’idea del club nerazzurro, come riferito da calciomercato.com, sarebbe quella di prolungare fino al 2028 (magari inserendo un’opzione al 2029) con ingaggio intorno ai 6 milioni di euro più bonus.
La strada dunque sembra tracciata con la volontà di arrivare alla fumata bianca entro la fine del campionato ma serviranno altri incontri per districare la matassa e blindare un pilastro della rosa di Simone Inzaghi.
Per l’Inter Barella è chiaramente incedibile a meno di offerte fuori mercato.
La valutazione del ragazzo si aggira intorno agli 80 milioni di euro e solo in questo caso Zhang darebbe mandato all’area tecnica di prendere in considerazione l’eventuale cessione del centrocampista. Saranno settimane decisive.
Panchina Milan, Pioli vuole restare: la posizione del club rossonero
Importante indiscrezione sul tecnico del Milan, terzo in classifica dopo la vittoria di sabato contro il Frosinone. L’ex Inter ha preso una decisione chiara sulla prossima stagione.
Come riferito da calciomercato.com infatti, il tecnico del Milan ha deciso di voler rimanere sulla panchina rossonera anche nella prossima stagione. Non solo in virtù di un contratto in essere fino al 2025 da 4.5 milioni di euro netti a stagione, bonus inclusi, ma anche per il rapporto con la squadra e con l’ambiente nonostante il disappunto dei tifosi per il rendimento altalenante dei rossoneri in stagione.
Pioli è cercato dalla Roma e, soprattutto, dal Napoli ma è convinto di poter dare ancora molto al club rossonero come riferito dallo stesso allenatore dopo la vittoria in rimonta sulla squadra di Di Francesco: “L’importante è essere concentrati sul presente. È questo che ci prepara per il futuro. Queste cose non mi toccano, ripeto. C’è un club che a fine anno valuta il lavoro. Al Milan sto benissimo, l’ho detto fin dal primo giorno. Poi si vedrà”.
Zlatan Ibrahimovic ha blindato l’allenatore ma è chiaro che le valutazioni andranno fatte più avanti: Furlani ha preso atto della volontà di Pioli ma è stato altrettanto chiaro in merito alle decisioni per la prossima stagione.
Di comune accordo con Gerry Cardinale, Furlani ha chiarito a Pioli che le decisioni verranno prese solo a maggio, ovvero a stagione conclusa. Ad essere decisivi saranno i risultati: Pioli dovrà arrivare nelle prime 4 posizioni, meglio se terzo o secondo, e soprattutto dovrà andare in fondo all’Europa League.
Una vittoria del secondo trofeo continentale assicurerebbe la permanenza certa a Pioli mentre un’uscita anticipata segnerebbe quasi indelebilmente l’esonero.